Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Davide, morto a 20 anni in auto la sera di Natale
L’incidente nel Padovano, a pochi metri da casa. Tra i soccorritori, anche il padre
PADOVA Sognava di fare l’attore. È morto a 20 anni in un incidente a Natale.
Una tragedia a pochi metri da casa che lascerà per sempre un vuoto incolmabile in una famiglia devastata dal dolore. La voglia di raggiungere gli amici il giorno di Natale per fare loro gli auguri prima di cena è costata la vita a Davide Ceccon, ventenne che abitava con i genitori a Piazzola Sul Brenta, comune a nord della provincia di Padova, ai confini con il Vicentino.
Il giovane è stato coinvolto verso le 19 in un violentissimo incidente stradale in via San Silvestro all’incrocio con l’arteria principale che attraversa il paese. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Cittadella il ragazzo, studente e con la passione per il teatro e la musica, era a bordo della sua Citroën C3 ed era appena uscito dalla propria abitazione, quando avrebbe saltato uno stop. Proprio in quel momento sopraggiungeva un’Audi A4 guidata da un ventiquattrenne di Villafranca Padovana. L’impatto è stato devastante e Ceccon è stato sbalzato fuori dalla propria utilitaria, forse perché sprovvisto di cintura.
Lo schianto ha provocato un boato tanto che il padre Walter, impiegato come operaio nel comune di Piazzola, è corso in strada per vedere cosa fosse accaduto. Il ventenne agonizzante è stato preso in cura dai sanitari del Suem 118 e trasportato d’urgenza in ospedale a Padova, dov’è morto verso le 20.20.
Il ventiquattrenne e un altro coetaneo che viaggiava nell’Audi sono stati medicati in pronto soccorso a Cittadella e dimessi in tarda serata: l’autista è stato sottoposto all’alcol test che ha dato esisto negativo. I medici dell’ospedale padovano hanno invece trovato addosso a Ceccon un panetto da poco più di 80 grammi di hashish che è stato sequestrato.
L’autopsia nei prossimi giorni chiarirà se il giovane avesse fatto uso di sostanze stupefacenti o di alcol prima di mettersi alla guida. Ma intanto, la morte del ventenne ha lasciato attonito un intero paese che ha immediatamente sospeso i festeggiamenti per il Natale.
«Eravamo stati a pranzo con i parenti - racconta la sorella Giulia, ventitré anni, che frequenta l’università - poi Davide ha deciso di prendere l’automobile e di andare a trovare alcuni amici. È una cosa assurda morire a pochi metri da casa il giorno di Natale. Era un bravo fratello, andava ancora alle superiori e sognava di fare l’attore».
Sotto choc anche il sindaco Valter Milani: «La tragedia è immane. E per me lo è ancora di più, sia in qualità di genitore che per il fatto che Walter, il papà di Davide, lavora in Comune: è il capo degli operai. Questa tragedia nessuno la dimenticherà mai. Anche la mamma, Tatiana Gatto, è impiegata in municipio e segue i servizi sociali. Sono persone con cui condividiamo il lavoro ogni giorno da anni».
Davide, che tutti conoscevano come «Ciek», stava ancora frequentando lo «Scalcerle», un istituto tecnico cittadino con più indirizzi. Oltre alla recitazione, la sua grande passione era la musica: quando poteva insieme agli amici seguiva concerti ed eventi dei suoi artisti preferiti.
La droga Addosso a Ceccon trovati 80 grammi di hashish