Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
È un’Imoco straripante Archiviata senza sforzi la pratica Busto Arsizio
Le gialloblù s’impongono 3-0 in poco più di un’ora
Trentasei punti su 39 a disposizione in A1. Ventuno successi su ventidue partite sinora disputate. Capolista incontrastata del campionato a +6 dal secondo posto. Campione del Mondo per club e d’Italia in carica, e vincitrice della Supercoppa italiana. Risultati spaziali per le Pantere, dell’Imoco che stanno giocando ad un livello divino.
E ieri il «giardino dell’Eden» aveva i contorni di un Palaverde tutto esaurito, con gli oltre 5.300 fedeli gialloblù a godersi l’ennesima sinfonia di Conegliano.
Il grande striscione apparso sulla curva di casa poco prima dell’inizio dell’incontro, con un’aitante Pantera ad acchiappare un’indifesa Farfalla, è stato un segnale premonitore. Le coneglianesi hanno fatto un sol boccone delle Farfalle di Busto Arsizio, annichilendo sotto ogni aspetto di gioco l’Unet E-Work, principale inseguitrice in classifica.
Un soliloquio a tinte gialloblù di poco più di un’ora per un eloquente 3-0, a testimoniare la superiorità tecnica e fisica dell’Imoco a cui è funzionato ogni cosa (ricezione, muro e attacchi), mentre le ospiti sono andate in cortocircuito dai primi scambi di gioco. «Credo che oggi (ieri ndr) abbiamo fatto una delle partite più belle della stagione», ha commentato Daniele Santarelli a fine match. Conegliano — senza le acciaccate Sylla e Folie, a referto solo per onor di firma — per tutto il tempo hanno graffiato e creato lividi alle bustocche. Wolosz si è confermata la scintillante dispensatrice di gioco e ha regalato alle compagne tanti cioccolatini da scartare. Egonu è stata il classico martello pneumatico, De Gennaro ha salvato ogni pallone, la connessione tra le centrali De Kruijf e Ogbogu e la capitana gialloblù è girata a meraviglia; così per Busto non c’è stata partita.
Dopo otto vittorie consecutive, l’Uyba è incappata in un sonante k.o, ed ha pagato la brutta serata in attacco di Gennari e Herbots e le polveri bagnatissime di Karsta Lowe, l’opposto mancina ex di giornata – insieme a Wolosz e Botezat per Conegliano – che è stata omaggiata nel prepartita dal suo vecchio pubblico. Gli spettatori di un assordante Palaverde che oltre a Santo Stefano ha festeggiato un’altra prestazione eccellente di un’Imoco da record. Top scorer la tonitruante Paola Egonu con 18 punti, ma sono da segnalare pure i 4 ace di una brillante Sorokaite, nominata mvp dell’incontro.
La soddisfazione Daniele Samparelli: «Credo abbiamo fatto una delle partite più belle della stagione»
La «macchina perfetta» Conegliano conclude quindi il magico 2019 posando la ciliegina sulla torta ed impreziosisce l’album di una prima parte di stagione perfetta con un’ennesima fotografia celebrativa. A proposito, arrivati al giro di boa del campionato, ora le Pantere si godranno del meritato riposo e torneranno in campo a metà gennaio, avendo scoperto ieri di essere abbinate a Chieri per i quarti di finale della Final Eight di Coppa Italia.