Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
In aumento solo le tasse sui rifiuti e di soggiorno
Massaro: Tari cresciuta per legge. Parcheggi, si pagherà a ora intera
BELLUNO Nessun aumento di tasse, ritocchi all’insù per la tariffa dei rifiuti e più soldi dai turisti. Ieri il consiglio comunale del capoluogo ha approvato, con il voto contrario delle minoranze (si è astenuto invece per il Pd il capogruppo Paolo Bello) il bilancio previsionale 2020 di Palazzo Rosso.
Un documento che non prevede grandi novità rispetto al passato e che, grazie all’approvazione prima della fine del 2019, permetterà all’amministrazione di non avere tetti di spesa per mostre e manifestazioni, oltre che garantire la completa operatività fin da subito. Per il prossimo anno sono circa 4 i milioni di euro a bilancio per il Sociale, 3 quelli per le manutenzioni, 750 mila euro per la Cultura.
Le linee programmatiche illustrate dal sindaco Jacopo Massaro e dall’assessore al Bilancio Lucia Olivotto. «Non ci saranno aumenti nelle imposte, così come la nostra linea politica vuole — spiega Massaro — anche se questo rende sempre più difficile l’equilibrio per quanto riguarda la spesa corrente. Non abbiamo maggiori entrate, ma abbiamo sempre maggiori uscite: basti pensare agli aumenti previsti dal nuovo contratto nazionale per i dipendenti, che incidono per centinaia di migliaia di euro».
Invariati i trasferimenti a Sersa per le Case di riposo, non cambiano nemmeno le tariffe per il servizio di trasporto scolastico e le mense, calcolate su base Isee. Coperte anche, pur senza più il supporto di Fondazione Cariverona, le ingenti spese annuali per il museo «Fulcis».
L’unico adeguamento all’insù riguarda la Tari, la tariffa dei rifiuti. «Previsto dalla legge nazionale — spiega Massaro — secondo i dettami dell’authority Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, Ndr) che ha rivisto la tariffazione. Ci saranno categorie che pagheranno un po’ di più, ma abbiamo cercato di fare in modo che gli aumenti siano il più possibile impercettibili».
Il Consiglio ha votato anche la possibilità di allargare la base societaria di «Bellunum», la società che gestisce la raccolta e gestione dei rifiuti, per preparare il possibile ingresso del Comune di Feltre. «Questa scelta segue gli obiettivi che ci siamo posti — commenta Massaro — Ovvero l’allargamento della società per maggiori economie di scala».
La novità più rilevante del bilancio 2020 è la nuova modulazione dell’imposta di soggiorno: esenti i rifugi e le attività di ospitalità diffusa, per gli alberghi un aumento di 50 centesimi al giorno. La previsione è di introitare circa 50 mila euro in più dei 140 mila annui attuali, che verranno reinvestiti, spiega l’assessore al Turismo Yuki D’Emilia, «nel potenziamento dell’Ufficio turistico e dell’Infopoint Nevegal, nella promozione anche con la partecipazione alle fiere e nella collaborazione sempre più stretta con la Dmo Dolomiti».
Novità anche per i parcheggi di Lambioi e Metropolis. Non si pagherà più a fasce di mezz’ora, ma di un’ora intera. «Però — chiarisce Massaro — si potrà parcheggiare a Lambioi più a lungo, con la scala mobile aperta fino a mezzanotte e mezza».
Più soldi dai turisti Esentati i rifugi e l’ospitalità diffusa, 50 centesimi in più a notte per gli ospiti in albergo