Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, una notte da incubo
Il posticipo Al Palaverde il Banco di Sardegna Sassari strapazza facile la De’Longhi Prestazione sotto tono da parte di tutta la squadra, condannata da una pioggia di triple
TREVISO Premessa: Aleksej Nikolic, condottiero di diverse meraviglie stagionali di Treviso Basket, non era neanche in distinta per il colpo subito al costato a Cantù. Aggiungete il fatto che Cooke ha giocato solamente 10 minuti per un problema al ginocchio e che Fotu è dovuto partire dalla panchina, anch’egli acciaccato. Detto ciò, ieri sera è andata in scena una brutta copia della De’Longhi che solitamente tra le mura amiche costruisce le sue fortune e nel posticipo del turno natalizio la corazzata Sassari, che torna a -2 dalla capolista Virtus Bologna, ha sempre tenuto in mano l’anemometro della sfida, vincendo di 22 punti (79101).
Oltre all’assenza del leader Nikolic e le condizioni deficitarie di Cooke e Fotu, Treviso paga anche la cattiva serata della pattuglia italiana e capitola per la seconda volta stagionale al Palaverde – soldout e una polveriera per tutta la partita – andando così a rivestire la dodicesima piazza, comunque restando ad una distanza di sicurezza (+6) dalla penultima Trieste.
In difesa, sin dall’alba della sfida, il motore di Imbrò e soci non riesce a reggere la propulsione ospite, che si alimenta sfruttando delle mostruose percentuali dall’arco (5/6 a fine primo quarto e 14/25 al termine della sfida). Ad accendere la miccia per i sardi è il folletto mancino Spissu, poi i suoi compagni d’arsenale – in particolare Evans e Pierre – allungando il divario fino al -12 per i padroni di casa (12-24).
Treviso è volitiva, con le fiammate del grande ex Logan (19 gettoni e 9 assist per lui) prova a tenere le mani sul manubrio. Però la Dinamo dimostra come mai domenica scorsa ha sconfitto la capolista Virtus Bologna. Jerrels apre la scatola difensiva della De’Longhi, dentro l’area Bilan fa valere la sua mano dolce, aggiungete qualche fischio non del tutto casalingo (saranno 36 a 9 i tiri liberi a favore della Dinamo) e così i sardi a metà secondo quarto doppiano i veneti (41-20).
Ci tenta allora Parks, sprigionando la sua fisicità con un alley-oop notevole, ma quando c’è da alzare i motori per frenare le sortite di Tvb, pure Michele Vitali si aggiunge alla lista dei vari sassaresi che vidimano la leadership della truppa di Pozzecco. Il Lato B della sfida vede ancora i sardi condurre con un divario almeno maggiore dei 15 punti e Tvb, a parte qualche sussulto, finisce sempre vittima del molle approccio difensivo (per la prima volta concede oltre 100 punti). Ora la «Menetti Band» deve resettare immediatamente la prestazione negativa, perché domani sera c’è da affrontare l’insidiosissima trasferta di Brindisi.