Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il Don Giovanni di Mozart a Padova per la grande lirica
Sarà «Don Giovanni» di Mozart, capolavoro della cultura occidentale, a chiudere la stagione lirica 2019 organizzata dal Comune di Padova con il Teatro Stabile del Veneto, in un doppio appuntamento: domani alle 18 e martedì alle 20.45, al Teatro Verdi di Padova. È la seconda delle tre opere italiane che il compositore austriaco scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte, prima di «Così fan tutte» e dopo «Le nozze di Figaro», e andò in scena per la prima volta a Praga il 29 ottobre 1787. Fu un successo subito, al punto da suscitare l’entusiasmo di personaggi come Goethe, Lord Byron e Kierkegaard, che pose quest’opera alla base di un capitolo della sua riflessione filosofica. Le avventure del libertino settecentesco rivivranno ora nel nuovo allestimento in coproduzione col Teatro Sociale di Rovigo, firmato dal regista Paolo Giani Cei e con il maestro Jordi Bernacer alla guida dell’Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Veneto. Nel ruolo del protagonista il baritono Andrei Bondarenko, affiancato da Mirco Palazzi (che farà Leporello). Il basso Abramo Rosalen sarà il Commendatore, l’ingenuo Masetto verrà interpretato da Daniel Giulianini, mentre Don Ottavio avrà la voce di Andrei Danilov. Il soprano Ekaterina Bakanova sarà Donn’Anna, Anastasia Bartoli interpreterà Donn’Elvira e Michela Antenucci sarà la contadinella Zerlina. Biglietti da 35 euro, www.teatrostabileveneto.it.