Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tre tredicenni picchiati per pochi euro
Fermati due ventenni: hanno schiaffeggiato i ragazzini e rubato i soldi
CASTELFRANCO VENETO Hanno visto tre ragazzini e hanno pensato di usarli come bancomat. Picchiandoli per farsi dare i pochi spiccioli che avevano in tasca. Per questo un 22enne e un 25enne castellani sono stati arrestati con l’accusa di rapina e lesioni personali. Vittime tre adolescenti che hanno tra i 13 e i 14 anni d’età e che sabato pomeriggio si erano ritrovati nel centro della città per una passeggiata. Arrivati in via Paolo Piazza si sono imbattuti nei due ventenni che li hanno subito presi di mira. Si sono avvicinati e hanno iniziato a strattonarli, chiedendo loro denaro. Con insistenza e fare intimidatorio, minacciandoli ripetutamente. I tre ragazzini, spaventati dall’atteggiamento minaccioso dei due ragazzi molto più grandi di loro, hanno svuotato le loro tasche. Consegnando tutto il contante che avevano. Qualche banconota da cinque, ma soprattutto tante monetine, per un totale di 18 euro. Sperando così di potersi liberare dei due aggressori che però non avevano ancora finito. Forse infastidito dal magro bottino, il 22enne ha colpito con un violento schiaffo al volto, uno dei tre adolescenti. Una scena che, fortunatamente, non è sfuggita ad alcuni passanti che hanno subito chiesto l’intervento dei carabinieri. Una pattuglia è intervenuta rapidamente sul posto. Grazie alla descrizione fornita dalle tre vittime, i due ventenni sono stati rintracciati poco dopo e bloccati. Addosso
avevano ancora il denaro appena rubato. Hanno anche tentato di opporre resistenza, ma sono stati bloccati e ammanettati. Intanto il ragazzo picchiato è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo per essere visitato. I medici gli hanno riscontrato lesioni da trauma cranico non commotivo, guaribili in cinque giorni. Il 22enne il complice 25enne sono stati arrestati per rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale e, in attesa dell’udienza di convalida, sono stati posti agli arresti domiciliari.
Il bottino
I due ventenni sono stati pizzicati poco dopo con ancora il denaro rubato ai ragazzini