Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Associazioni, strenna comunale Una pacchetto da 335 mila euro
Somma di contributi e concessioni gratuite di beni e servizi. Massaro: dovere
BELLUNO Arriva con qualche giorno di ritardo il regalo di Natale per le associazioni del capoluogo. O forse è meglio considerarlo un buon augurio per il 2020 che sta per nascere. In ogni caso un bell’aiuto: 335 mila euro dal Comune per chi ha svolto attività e organizzato eventi nel capoluogo. La cifra è la somma algebrica tra contributi e permesso di utilizzo gratuito di strutture e attrezzature. I contributi diretti ammontano a poco più di 45 mila euro e andranno a sostegno di attività culturali, sportive, sociali e turistiche realizzate dalle associazioni che hanno fatto richiesta di aiuto economico attraverso il bando pubblico con scadenza lo scorso 19 dicembre.
Scorrendo la lista dei beneficiari, si notano i 3.500 euro che andranno agli «Usi civici» di Bolzano bellunese per l’organizzazione del festival «Armonie», i 3.000 euro a «Slowmachine» (organizzatore del festival «Vertigini») e i 3.000 destinati all’associazione «Antenna anziani» per le sue numerose attività. Il Comune ha destinato anche 2.500 euro per il «Rugby Veteran festival». C’è anche chi, come la sezione bellunese di Italia Nostra, si accontenta di 250 euro come contributo per la realizzazione del convegno su «Giorgio Bassani».
Nel computo totale dei contributi comunali vanno poi ascritti anche i 15 mila euro (cinquemila euro ciascuno) destinati alla Fondazione «Angelini», al Circolo Culturale Bellunese e all’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isbrec).
E i contributi indiretti? Un sostegno meno visibile, ma ugualmente importante, conferito dal Comune: si tratta di uso gratuito di spazi, canoni di affitto ridotti, forniture di servizi e altro.
I benefici economici per concessioni e autorizzazioni temporanee ammontano a 12 mila euro. Più significative le cifre legate alle convenzioni pluriennali (145 mila euro di cui quasi 31 mila al Comitato d’Intesa per il volontariato e poco più all’Asd Rugby Belluno) e alla concessione di attrezzature, spazi e servizi (117 mila). Aiuti che nel bilancio vengono considerate come «mancate entrate».
«Un anno impegnativo dal punto di vista economico-finanziario per il nostro Comune come per tutti gli enti locali — commenta il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro — Difficile sostenere le associazioni impegnate sul nostro territorio, ma è doveroso e necessario sostenere i loro sforzi e riconoscere il loro lavoro».
Conclude Massaro: «Le attività delle associazioni, per noi, sono fondamentali: il pubblico non può arrivare ovunque e la forza, l’impegno e lo slancio di queste realtà è importantissimo per innalzare il livello di attrattività del nostro territorio. La forza della comunità bellunese risiede proprio nella vivacità del mondo del suo volontariato, che ha reso il 2019 un anno importante dal punto di vista degli eventi e per il quale non possiamo che ringraziare tutti quelli che si sono impegnati per realizzare le centinaia di occasioni che hanno vivacizzato la nostra città».
Soldi in cassa Agli «Usi civici» di Bolzano Bellunese 3.500, a «Slowmachine» tremila
Accordi e aiuti
Al Comitato d’Intesa vanno 31 mila euro, all’Asd Rugby circa 32 mila