Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fuochi in piazza Grande successo ma picco di smog
TREVISO Piazza gremita, brindisi, fuochi dalla Torre Civica, musica dal vivo e una notte di grande festa per salutare il 2020: tremilaseicento trevigiani hanno trascorso il Capodanno in piazza dei Signori con un pienone pressoché costante dalle 20 fino a mezzanotte e oltre, mentre sul palco si alternavano saluti istituzionali, band e dj. La massiccia organizzazione di sicurezza, con controlli ai varchi di accesso e sugli oggetti introdotti nella zona rossa da parte della polizia locale e della vigilanza privata, ha consentito al veglione di protrarsi senza problemi. L’unico dettaglio negativo riguarda l’aria trevigiana: l’Arpav ha infatti rilevato tra mezzanotte e le 3 picchi di oltre 200 microgrammi di polveri sottili (che significa quattro volte la soglia di tolleranza) e un massimo di addirittura 259 alle due. Non era un fenomeno imprevedibile: è la conseguenza dei fuochi d’artificio che sono stati sparati in tutta la città e che si sono sentiti per quasi mezz’ora in ogni quartiere nonostante l’ordinanza anti-botti. La situazione è tornata nella norma dopo poche ore, quando il vento del primo mattino si è portato via l’aria più «sporca». Già nel pomeriggio i valori erano totalmente sotto controllo. Purtroppo però Treviso chiude e apre l’anno con due sforamenti di Pm10.