Ristorante e divano a fuoco, in tre intossicati

FELTRE Aveva riaperto da due anni. Dopo mesi di serrande abbassate. Ora, per «La locanda» in via Montelungo a Feltre si prospetta un altro periodo di chiusura. Un furioso incendio ha danneggiato gravemente la pizzeria-ristorante gestita da Luca Cargnel. Le fiamme, sviluppatesi per cause in corso di accertamento intorno alle 4 dall’area adibita a deposito, si sono propagate velocemente anche nel locale attiguo.

Nessun danno alle persone. Dopo il veglione di Capodanno protrattosi fino alle due, a quell’ora non c’era più nessuno nel locale. Una vicina di casa a dare l’allarme, svegliata da una serie di piccoli botti. Sul posto immediatamente le forze dell’ordine e i vigili de fuoco di Feltre Belluno, con sette squadre e numerosi mezzi. Ci sono volute oltre quattro ore per avere ragione delle fiamme. Ingenti i danni: il fuoco ha rovinato la travatura del tetto.

Ignote le cause, ma si escluderebbe la pista dolosa. L’incendio potrebbe essersi sviluppato a causa di un corto circuito elettrico oppure per qualche petardo lanciato incautamente dalla strada. A Cargnel la solidarietà del sindaco di Feltre Paolo Perenzin. «Siamo vicini a Luca e a tutto il suo staff in questo inizio d’anno difficile, ma dal quale, come lui stesso ha già detto, saprà sicuramente rialzarsi con l’aiuto degli amici e di tutti i feltrini che, in questi anni, ne hanno potuto apprezzare la professionalità e la passione, oltre che lo spirito di servizio, dimostrato, tra l’altro, anche nella fase di emergenza post-Vaia».

Inoltre tre persone (padre, madre e figlio) in vacanza a San Tomaso Agordino sono state ricoverate all’ospedale di Belluno per aver inalato i fumi sprigionatisi dal divano di casa andato a fuoco.

Un malore invece la causa di morte di Domenico Piazza, 59enne residente a Lamon, ritrovato senza vita dai carabinieri all’interno della sua abitazione in via Piei.

Il rogo a Feltre

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