Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Furto alla vigilia del Natale Scovate le ladre dei regali
Colpo da 20 mila euro in città, denunciate due nomadi
TREVISO Pochi giorni prima di Natale, tornando nella propria casa di viale Luzzatti, una famiglia di origine albanese l’aveva trovata svaligiata. Spariti i gioielli di famiglia, ma anche i regali tra bigiotteria di lusso e abitini griffati per i più piccoli, che erano impacchettati e sistemati sotto l’albero pronti per partire con loro alla volta dell’Albania, dove avrebbero trascorso le feste con i parenti. Un furto da circa 20 mila euro di bottino, le cui responsabili, secondo gli investigatori della squadra mobile di Treviso, sono due giovani nomadi residenti in un campo di Portogruaro, nel Veneziano.
L’indagine, scattata subito dopo il colpo, ha infatti consentito di risalire all’automobile usata per arrivare in città e quindi all’identità di J.E., 23 anni, e M.V., 19 anni, entrambe con precedenti di polizia. Le due giovani donne sono state denunciate per furto aggravato in concorso. A consentire agli agenti di identificarle, le preziose informazioni fornite da alcuni anziani che, di giorno, frequentano un bar della zona. «Sono stati loro, saputo del colpo, a riferirci che, da giorni, vedevano sempre la stessa auto aggirarsi nella zona – spiega Claudio
Di Paola, dirigente della squadra mobile -. Una Mercedes Classe A, che siamo riusciti a identificare».
Intercettata l’auto sospetta, gli uomini della squadra mobile l’hanno pedinata, fino ad arrivare al campo nomadi di Portogruaro, un insediamento di roulotte in via Lago. A quel punto, grazie a vari servizi di osservazione, gli investigatori hanno individuato le due sospettate: erano loro solitamente alla guida della vettura segnalata. Il resto lo hanno fatto le telecamere di videosorveglianza del palazzo che ospita l’alloggio della famiglia derubata. Le telecamere hanno ripreso le due giovani mentre escono subito dopo il colpo messo a segno nella tarda mattinata. «Nella roulotte in uso al marito della 23enne – conclude Di Paola - è stata ritrovata parte della refurtiva, in particolare gli abiti griffati che erano stati acquisitati per i regali di Natale approfittando del Black friday. Spariti nel nulla, invece, i monili in oro e la bigiotteria Swarovski».
A conferma dei sospetti, anche il ritrovamento nella roulotte degli abiti indossate dalle due nomadi durante il furto e immortalati dalle immagini delle telecamere. Nessuna delle due era presente al campo. Nel frattempo infatti, la 23enne è stata arrestata per scontare una condanna, a 3 anni di reclusione, per un altro furto mentre la più giovane ha fatto perdere le proprie tracce.