Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Degrado, i cittadini segnalano di più I vigili multano altri due ecovandali
Sanzione da 400 euro per un anziano e una donna di 55 anni che hanno abbandonato i rifiuti
TREVISO Forse qualcuno degli eco-evasori di Treviso pensava di poterla fare franca, dato che le attività della polizia locale si erano concentrate in quartieri lontani dal proprio, sia con fototrappole che con servizi in borghese. Ma le fototrappole sono utili proprio per questo motivo: si spostano, si possono posizionare ovunque, nascoste e invisibili. E funzionano. Dall’inizio dell’anno sono già una decina le persone sanzionate per aver abbandonato rifiuti in modo scorretto, lasciandoli lungo la strada o svuotando il proprio secco nei cestini pubblici. Gli ultimi due eco-vandali sono stati beccati in un giorno solo. Sono un anziano 68enne che si era sbarazzato della spazzatura domestica vicino alla chiesa di Monigo e una signora di 55 anni che mollava un sacchetto di rifiuti su un marciapiede di Sant’Antonino. L’indagine del nucleo anti-degrado della polizia locale, grazie al prezioso aiuto delle fototrappole e dei contenuti degli abbandoni, ha condotto ai responsabili che sono stati raggiunti e multati a dovere. Entrambi dovranno pagare 400 euro. La crociata del Comune contro gli eco-vandali della differenziata a Treviso continua, grazie anche alle segnalazioni che arrivano al comando di polizia locale: «Ogni segnalazione viene presa in carico ed è oggetto di sopralluogo da parte degli agenti – spiega il dirigente Andrea Gallo -. La lotta contro chi abbandona i rifiuti per strada è quotidiana grazie a foto-trappole, telecamere mobili e appostamenti degli agenti in borghese per cogliere sul fatto i responsabili». Il rifiuto secco è l’unico a pagamento: una quota di svuotamenti è già prevista all’interno della tariffa annuale di Contarina mentre la produzione extra, quella di chi non ricicla vetro e plastica, carta e umido, viene calcolata in aggiunta. Dalle indagini coordinate fra l’ente gestore e i vigili di Treviso risulta però che per la gran parte le persone sanzionate non avevano ancora svuotato l’intero quantitativo di secco già conteggiato: significa che potevano tranquillamente usufruire del servizio di Contarina mentre hanno dovuto pagare 400 euro di multa per aver conferito illegalmente la spazzatura di casa. Non è solo questione di educazione e senso civico, quindi: a volte basterebbe solo imparare a fare bene la differenziata. «Qualche giorno fa avevo lanciato un appello a collaborare con l’amministrazione – chiude il sindaco Mario Conte - utilizzando per le segnalazioni i canali ufficiali, per combattere questo fenomeno che oltre ad essere antipatico danneggia tutti, “furbetti” inclusi. I cittadini, che hanno dimostrato grande sensibilità, lo hanno accolto con grande senso civico e di responsabilità e ci stanno dando una mano a scovare questi maleducati». La mail per segnalare casi e abbandoni è pl.antidegrado@comune.treviso.it.
Via Pisa, ai piedi del maxi grattacielo, era l’emblema del degrado e dell’abbandono. Il nucleo antidegrado è intervenuto anche lì, l’area condominiale è stata ripulita e la speranza è che rimanga tale il più a lungo possibile. Incivili permettendo.
Gallo Ogni segnalazione viene presa in carico e valutata