Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pestaggio al kebak, presi due ragazzi della gang di Treviso

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TREVISO Hanno poco più di 18 anni, sono italiani e di origine straniera, si muovono in gruppo e sembrano conoscere un unico linguaggio: quello della violenza e della prevaricaz­ione. Sono i componenti delle bande di ragazzi che gravitano nel centro di Treviso, spadronegg­iando con comportame­nti violenti e fuori legge. Come quelli che, la sera del 19 gennaio, hanno aggredito i titolari del «Pizza-Kebab» di piazza Duomo. Un’aggression­e brutale che ha spedito al pronto soccorso un bengalese 37enne, che ha riportato la frattura del setto nasale, e il collega 30enne pakistano. A picchiarli, secondo gli investigat­ori della squadra mobile di Treviso, sarebbero stati due giovani arrivati in gruppo nel ristorante take away: un 19enne italiano e un coetaneo nato in Italia da genitori marocchini. Il locale stava quasi per chiudere, i titolari erano impegnati nelle pulizie e uno dei due aveva appena passato lo straccio sul pavimento. Quando uno dei ragazzi del gruppo, fermo sul marciapied­e davanti al negozio a chiacchier­are, è entrato a prendere alcune salviette dal bancone per soffiarsi il naso. Il 37enne bengalese è uscito e gli ha detto: «Perché sei entrato? Il pavimento è bagnato e hai sporcato». Un rimprovero pacato oltre che lecito. Bastato però per scatenare la reazione del gruppo. Il giovane che era entrato gli ha infatti risposto con aria di sfida: «Pezzo di … io faccio quello che mi pare». E in un attimo ha sferrato al bengalese il primo pugno. Subito si sono scatenati anche gli altri. Che si sono scagliati anche contro il collega, corso ad aiutarlo. Il 37enne è caduto e il gruppo ha continuato a picchiarlo, prendendol­o a calci sul marciapied­e. Per poi fuggire a gambe levate. Entrambi i titolari sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il 37enne ha riportato la frattura del naso con

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Il raid A sinistra, i giovani mentre aggredisco­no le vittime

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