Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Leoni, arriva Braley Tattica e velocità sulla linea mediana
Non solo conferme. Ecco il primo botto del mercato del Benetton, che si è assicurato per la prossima stagione Callum Edward Braley, attualmente in forza al Gloucester. Braley ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022, con opzione per un terzo anno. Mediano di mischia classe 1994, dinamico, dotato di ottime skills e buona visione tattica, Braley inizia a giocare nel St Mary’s Old Boys a Bristol, dove è nato. Nel 2012 il passaggio al Bristol, dove a soli 17 anni fa il suo esordio in British and Irish Cup contro i Cornish Pirates. «Ragionando su un progetto a medio e lungo termine, l’inserimento di Braley rappresenta una delle novità in vista della prossima stagione — spiega il direttore sportivo, Antonio Pavanello — parliamo di un giocatore internazionale, nel giro della Nazionale e con i giusti requisiti per età ed esperienza. Braley è un mediano di mischia dotato di leadership, che ci consente di tenere alta la competizione interna e ci ha ben impressionato sia nelle partite disputate con Gloucester che in azzurro. Callum permette inoltre di ringiovanire il reparto mantenendo l’equilibrio tra giocatori italiani e stranieri, cosa importante anche per il bene della nostra Nazionale maggiore». Nonostante il cognome, Braley ha origini italiane: il nonno materno è infatti siciliano di Ribera, in provincia di Agrigento. Di qui la scelta di convocarlo al raduno in preparazione del Sei Nazioni 2019. L’esordio di Braley con l’Italia avviene poi ad agosto dello stesso anno, a Dublino, contro l’Irlanda in occasione del primo dei tre test match pre Coppa del Mondo in Giappone; competizione alla quale Callum partecipa scendendo in campo contro Canada e Sud Africa. Attualmente impegnato nel Sei Nazioni con gli Azzurri, sono sei i caps in azzurro dell’ultimo innesto in ordine di arrivo tra i Leoni biancoverdi. «Sono molto entusiasta di poter giocare dalla prossima stagione per il Benetton — le prime parole di Braley da Leone — dopo aver parlato con il direttore sportivo Pavanello e con coach Crowley, per me è stato facile e chiaro comprendere la vision del club. Seguo già da tempo i progressi della squadra e sono convinto che tutto stia andando nella giusta direzione. Il progetto in cui la società è impegnata — ha concluso il mediano — è ciò in cui volevo essere coinvolto, non vedo l’ora di entrare a fare parte del mondo biancoverde e cominciare la mia avventura con il Benetton».