Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Punto-soccorso, arriva la terza ambulanza
BELLUNO «Ci siamo chiariti. Rimangono ad Auronzo due ambulanze, delle quali una di urgenza-emergenza e, in fase d’appalto per la gestione del Punto di primo intervento di Auronzo, inseriremo una terza ambulanza a dicembre-gennaio e luglio-agosto, i periodi con le maggiori richieste d’intervento». Parola di Manuela Lanzarin (Lega), assessore regionale alla Sanità, che ieri pomeriggio ha incontrato i sindaci del Comelico e il primo cittadino di Auronzo, Tatiana Pais Becher. «Nel nostro territorio non possiamo ragionare con la mera logica dei numeri, altrimenti dovremmo chiudere tutto — spiega Pais Becher — Dobbiamo garantire gli standard efficienti e efficaci, per non avere cittadini di Serie A e B». La giunta regionale ha approvato anche gli interventi strutturali negli ospedali veneti, per totali 59 milioni di euro. Tra questi anche il miglioramento sismico del «San Martino di Belluno» (39 milioni di euro) e l’adeguamento del padiglione «Dalla Palma» dell’ospedale di Feltre (20 milioni). Intanto arrivano i dati di Cisl
Funzione pubblica sulla condizione degli anziani bellunesi. In provincia gli ultrasessantacinquenni sono circa 53.700 (il 26,4% della popolazione, record Veneto) e 16.400 gli over 80. I due terzi (circa 10.600, il 75% donne) vivono soli. Gli anziani non autosufficienti sono poco meno di 4.700. Ancora più rilevante il dato riferito agli ultraottantenni invalidi: sono quasi 3.500 quelli riconosciuti come tali e rappresentano il 21% del totale degli over 80. (M.G.)