Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Alonzo King Lines In scena si danza con Händel
Al Comunale in prima nazionale il nuovo spettacolo della compagnia statunitense Due parti: la prima dedicata al compositore barocco, la seconda a San Francisco
La danza astratta e sensuale dell’Alonzo King Lines Ballet in prima nazionale al Comunale di Vicenza. Martedì, in esclusiva regionale, il teatro vicentino accoglierà una delle più prestigiose compagnie statunitensi chiamata a mettere in scena due creazioni accomunate dall’importanza della partitura musicale: Händel e Common ground (ore 20.45, info www.tcvi.it). L’Alonzo King Lines Ballet è stato fondato a San Francisco nel 1982 dal coreografo che dà il nome all’ensemble. La compagnia statunitense è nota per l’elaborazione di un linguaggio creativo ricercato, sospeso tra purezza neoclassica e intensità della danza afroamericana. L’ensemble, formato da solisti, si concentra sulla declinazione del balletto ma è anche punto di partenza per continue esplorazioni, integrazioni e coabitazioni di generi e stili diversi.
Il termine Lines, «linee», allude a tutto ciò che è visibile nel nostro mondo: il cerchio diventa uno strumento utile per sottolineare la complessa costruzione del disegno coreografico di Alonzo King per il quale «le linee terse delle gambe, affilate nelle punte, si contrappongono a busti piegati fino ai fianchi o a braccia che spazzano il suolo e subito dopo cercano il cielo». Händel (coreografia di Alonzo King, musiche di Georg Friedrich Händel e di Leslie Stuck), la prima delle due creazioni in programma martedì, è stata creata da King nel 2005 per lo Swedish Royal Ballet ed è poi stata ripresa dal Lines Ballet nel 2018. Esplorando il mondo musicale del compositore barocco, il coreografo crea una composizione in grado di restituire l’equilibrio tra la ricchezza tematica della polifonia e la semplicità della voce unica. Così le linee essenziali dei danzatori lasciano trasparire la perfetta sintesi compositiva elaborata da Georg Friedrich Händel. Common ground invece è stata ideata sulla base della musica di
alcuni quartetti di giovani musicisti invitati dal Kronos Quartet di San Francisco a comporre nell’ambito del progetto «Kronos fifty for the future» per esaltare e celebrare la danza e la musica d’archi. In questa seconda coreografia, su musiche di Yotam Haber, Aleksander Kosciow, Trey Spruance e Merlijn Twaalfhove, arrangiate dal Kronos Quartet, King si associa al quartetto d’archi. Il «terreno comune» a cui il titolo di questo lavoro del 2018 allude, propone un inno alla città che ospita le due fucine creative: San Francisco. I musicisti esplorano le partiture ad archi, accompagnando i danzatori in un percorso che celebra il repertorio musicale e proiettarlo a pieno titolo nelle forme d’arte del XXI secolo.
I danzatori dell’Alonzo King Lines Ballet in scena a Vicenza saranno Robb Beresford, Adji Cissoko, Madeline DeVries, Lorris Eichinger, Shuaib Elhassan, Julia Erickson, James Gowan, Ilaria Guerra, Maya Harr, Alvaro Montelongo e Michael Montgomery. Prima dell’ensemble, sul palcoscenico della Sala Maggiore sarà proposto al pubblico Embracing di Giovanni Napoli, interpretato da Cosmo Sancilio, nell’ambito del Progetto Supporter, brevi esibizioni di giovani promesse della danza, selezionate da critici ed esperti. Ad anticipare lo spettacolo, martedì alle 20 al Ridotto, ci sarà l’Incontro con la Danza a cura di Maria Luisa Buzzi.