Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Parata di stelle e dolcissimi ricordi L’Old Star Game scalda il Palaverde
Da Edney a Nachbar i miti dell’era Benetton contro una selezione di «big»
Emozioni, splendidi ricordi, applausi a non finire e uno spettacolo anche sul parquet. Tutto questo è stato l’Old Star Game che ieri sera al Palaverde ha radunato le stelle che hanno scritto la storia della pallacanestro trevigiana e italiana dagli anni Ottanta ai primi anni 2000, suddivise in due squadre: i Miti di Treviso e la selezione Awards, composta dagli avversari di sempre.
Nonostante alcuni spazi vuoti nel palazzetto villorbese – ma erano più di tremila gli spettatori presenti ieri – gli appassionati trevigiani hanno potuto assistere a un evento che sicuramente ha riportato tutti indietro col tempo, con giocatori che hanno vinto scudetti e Coppe a non finire. Già prima dell’esibizione tanti supporter chiedono ai loro idoli un selfie o un autografo. Dopodiché i momenti significativi iniziano con le presentazioni dei Miti di Treviso e tra i più acclamati ci sono Iacopini, Vazzoler, Gracis, insieme a Norris, Bulleri, Marconato, Pittis, Edney, coach Skansi e il Mago Bargnani, che però assiste dalla panchina e non gioca. Parte l’ennesimo scroscio di applausi perché sul maxischermo vengono proiettati i messaggi per commemorare il ricordo di Henry
Williams, Orlando Woolridge e Gilberto Benetton. Poi inizia l’Old Star Game e appare uno striscione a celebrare Pressacco (Pressacco mvp), il quale verrà insignito del premio alla carriera dalla Fip.
In campo, malgrado l’età che avanza per quelli che sono stati autentici fuoriclasse della palla a spicchi, non mancano giocate di rilievo. Gli Awards hanno Fajardo e
Fumagalli tra i più in forma. Per i Miti di Treviso ci pensano Edney e Nachbar a fare canestri a ripetizione. Ad assistere ci sono pure Max Menetti e alcuni giocatori di Treviso Basket e c’è l’omaggio anche allo storico dirigente biancoverde Maurizio Gherardini. Per una parata di «vecchie glorie» che ha divertito tutto il pubblico, sia i più grandi con gli occhi che brillavano a rivedere i campioni che hanno dato a Treviso decine di trofei, che i più piccoli. Spazio anche per una mini-stella, il figlio di Marco Mordente, che
Scudetti e Coppe
In campo i campioni che hanno segnato un’era a Treviso e tanti altri ex fuoriclasse
segna un canestro. Poco importa il risultato (vincono comunque 71-63 i Miti biancoverdi) perché lo scopo della Old Star Game — organizzata da We for You Events&Communication con la collaborazione di Treviso Basket — è la beneficenza.
L’incasso andrà al Charity Partner Officina Creativa-Made in Carcere.