«Wanbao Acc»: salta il vertice al ministero Luxottica, no trasferte e via a disinfestazioni

BELLUNO Non si terrà, oggi al ministero dello Sviluppo economico (Mise), l’atteso vertice tra i rappresentanti aziendali di «Wanbao Acc Italia», sindacati e rappresentanti delle istituzioni e degli enti territoriali. Si trattava di fare il punto della situazione, dopo l’approvazione del bilancio, avvenuta ieri l’altro. Ora si tratta di portarlo in Tribunale per la dichiarazione dello stato di insolvenza, pronuncia che apre le strada al commissariamento e possibile salvataggio per i circa 290 dipendenti dello stabilimento di compressori per frigoriferi. Sul rinvio dovrebbe aver pesato l’effettoCoronavirus, anche se non esplicitato. Tanto che si era pensato a tenere la riunione in videoconferenza. In serata si attendevano chiarimenti dal Mise, ma non si sono visti. Per Stefano

Bona, di Fiom Cgil, «è comunque un atto di trascuratezza politica nei confronti di coloro che, come la Regione, il ministro per i Rapporti con il Parlamento

Federico D’Incà e i sindacati, hanno fatto grandi sforzi per tenere nel perimetro dell’azienda clienti e fornitori». Sempre sul fronte Coronavirus, «Luxottica» fa lavorare da casa i dipendenti nella sede milanese, blocca le trasferte all’estero e fra gli stabilimenti italiani e ha avviato la sanificazione di ambienti e mense nelle sedi nazionali. Anche la Cisl Veneto ha preso misure per le 512 sedi regionali, tra cui quelle del Bellunese: aumentata la disponibilità di detergenti per le mani e pulizie dell’ambiente. Sospese riunioni, assemblee e manifestazioni esterne. La Camera di commercio di Treviso–Belluno, invece, comunica che sono attivi i servizi erogati agli sportelli camerali con la raccomandazione di preferire, dove possibile, contatti tramite i canali email, telefonici o telematici. Gli impegni in agenda del presidente Mario Pozza e del segretario generale Romano Tiozzo restano invariati. Tuttavia, continua l’ente camerale, sospesi fino al 1 marzo i convegni nelle sedi di Treviso, Belluno e Conegliano, nonché la Borsa merci a Treviso.

Cautele Anche alla Cisl e in Camera di commercio