Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Truffe e furti agli anziani da finti addetti Usl: è allarme
BELLUNO Truffe agli anziani, anche nel Bellunese la psicosi da Coronavirus mette in allerta le forze dell’ordine. Il rischio è che si possano ripetere gli spiacevoli raggiri ai danni dei soggetti più deboli già visti in alcuni comuni di Veneto e Lombardia.
Persone che, spacciandosi per medici e infermieri, fanno visita agli anziani e, con la scusa di dover effettuare il tampone per il controllo del virus, approfittano della loro ingenuità per furti o truffe.
Il tema è stato affrontato ieri pomeriggio nell’incontro tra il prefetto Adriana Cogode e i sindaci. «Per ora non abbiamo avuto segnalazioni — spiega il prefetto — ma siamo all’erta». Il consiglio è quello, sempre valido, di non aprire e nel dubbio chiamare sempre le autorità per una verifica.
Ma com’è il clima in provincia? «Buono — commenta il prefetto — tra i sindaci c’è attenzione, ma non la tensione che si registra nella aree in cui il Coronavirus si è già manifestato. Con i primi cittadini abbiamo analizzato l’ultima ordinanza regionale e ci siamo dati appuntamento a venerdì mattina per fare il punto della situazione».
Ma ci sono alcuni punti da dirimere al più presto. Ad esempio, la gestione degli anziani (i soggetti più a rischio) ospitati nelle strutture di accoglienza. Così stamattina il direttore generale dell’Usl 1 «Dolomiti» incontrerà i responsabili dei vari Centri di servizio, per concordare una linea di condotta comune.
Ma la paura del contagio ieri ha rischiato anche di mandare in tilt la Centrale operativa del 118, subissata di telefonate da parte di chi temeva di essere entrato in contatto con il virus Covid-19. La raccomandazione è di utilizzare i numeri dedicati per questo tipo di informazioni: il numero nazionale 1500 o il numero verde regionale 800462340, chiamando il 118 solo in caso di difficoltà respiratorie per chiedere l’ambulanza.
E sono state allestite anche negli spazi esterni degli ospedali di Feltre e Belluno le tende attrezzate della Protezione civile. Serviranno per le eventuali operazioni di raccolta dei tamponi di controllo delle persone che si dovessero presentare spontaneamente, alleggerendo la pressione sulle strutture ospedaliere.
Confermato il consiglio provinciale di giovedì, dove il presidente Roberto Padrin distribuirà le deleghe ai nuovi eletti.
Tende isolanti Da ieri strutture mobili al «San Martino» per esami