Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ztl, il Comune allenta le restrizioni per le consegne
Concessa un’ora in più per due delle tre fasce. E Treviso entra nella top ten delle città «smart»
TREVISO Rimarrà la restrizione oraria, ma sarà meno rigida: il riordino delle zone a traffico limitato del centro storico, con la limitazione delle fasce per i corrieri e le consegne, passa il primo «scoglio» dell’incontro fra i partner di Urbecom e allarga la disponibilità di ingresso nelle Ztl rispetto a come erano state ipotizzate dalle analisi di Ca’ Sugana e della polizia locale. Un’ora in più, questa è la richiesta che emerge dal primo vertice sarà ratificata nel prossimo per entrare in vigore in tarda primavera. «La discussione è stata molto approfondita e proficua - spiega il vicesindaco Andrea De Checchi -. Abbiamo chiarito quello che fin dall’inizio è stato l’oggetto della proposta, il principio di base di limitare l’accesso ai vettori che ora possono circolare 24 ore è stato da tutti condiviso e anzi, abbiamo ricevuto richiesta di intervenire. L’accesso durante l’arco di tutta la giornata pone questioni di estetica e di circolazione che vanno risolte». Gli operatori hanno ritenuto troppo limitanti le ipotesi del Comune e si cerca il compromesso con maggiore apertura. La fascia mattutina dalle 5.30 alle 9.30 potrebbe essere estesa fino alle 11, quella dalle dalle 13 alle 15 potrebbe arrivare fino alle 16; rimarrà poi la fascia 19-20. Per il nuovo regolamento ci vorranno altre riunioni del tavolo: «Non ci mettiamo fretta - continua De Checchi -. La proposta della giunta diventerà un regolamento condiviso, nato dal confronto con le categorie».
Riordino anche per le autorizzazioni: nel momento del rinnovo, alla scadenza, saranno rivalutate una per una distinguendo le varie Ztl; seguirà l’implementazione del sistema informatico.
Treviso è stata recentemente inserita nella lista delle venti città capoluogo più «smart» d’Italia per trasporto, energia e ambiente: la prima è Trento, davanti a Torino e Bologna, Milano è quinta e la vicina Pordenone è nella top ten. Ma anche Treviso si merita una posizione di rilievo, appena dietro Padova. La classifica dello Smart City Index di Ey ha analizzato lo sviluppo in termini di reti e infrastrutture, di innovazione e servizi di qualità: tutti gli indicatori hanno avuto un miglioramento negli ultimi sei anni, soprattutto la mobilità elettrica e ibrida.
L’assessore
De Checchi: «Siamo tutti d’accordo sulla necessità di limitare gli accessi in centro»