Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Basket, si torna sul parquet Per Tvb è un tour de force
La Fip apre, tre match in sette giorni e domenica a Pesaro scontro salvezza
«Dobbiamo giocare domenica in qualsiasi condizione, il campionato non può essere rinviato ulteriormente». Parole del presidente della Fip, Gianni Petrucci, che ieri mattina dalle frequenze di Radio 1 Rai ha di fatto anticipato quella che sarà la decisione degli organi federali per quanto riguarda i campionati nazionali: ritornare a giocare fin da domenica 8 marzo, con le evantuali restrizioni al pubblico nelle zone più contagiate dal coronavirus.
E questa sarà la linea, che diventerà ufficiale con il comunicato odierno dopo l’apertura da parte della Legabasket: « Per senso di responsabilità, in un momento difficile per il Paese e concordando con le indicazioni della Fip, i club della serie A si rendono disponibili a scendere in campo per disputare il turno valido per la settima giornata di ritorno, accettando sin d’ora le limitazioni decise dalle autorità preposte in merito alla presenza del pubblico all’interno dei palasport», le parole del comunicato della Lega. «Al contempo, laddove nei prossimi giorni si rendesse necessario un prolungamento di queste limitazioni — prosegue la nota — i club chiedono già da ora alla Federazione e al Governo di insediare un tavolo dove affrontare l’adozione delle misure economiche necessarie per consentire alle società di fare fronte a una situazione che, se prolungata, rischia di mettere in serio pericolo la sostenibilità del movimento».
Anche perché, dopo le gare in programma sabato 7 e domenica 8 marzo, il campionato prevede il turno infrasettimanale di mercoledì 11 e successivamente un’altra giornata nel weekend successivo. Se tutto dunque andrà secondo i piani, dopo quasi un mese dal derby disputato al Taliercio contro la Reyer, la De’Longhi tornerà in campo domenica prossima a Pesaro, e non è da escludere che possano esserci limitazioni al pubblico, visto che anche nella provincia marchigiana il comitato regionale proprio ieri ha deciso di sospendere tutte le gare fino a domenica. La squadra di Max Menetti vuol però farsi trovare pronta per una sfida fondamentale per la corsa verso la salvezza, visto che Pesaro è ultima in classifica e ormai quasi condannata al salto all’indietro di categoria, dopo aver perso anche uno dei migliori americani del torneo. Imbrò e compagni domani pomeriggio proveranno a riprendere confidenza con il ritmo partita disputando un’amichevole a porte chiuse a Sant’Antonino contro l’Apu Udine, formazione di serie A2, alla ricerca di un club con cui provare a rialzare i ritmi dell’agonismo dopo giorni di soli allenamenti.
Un test utile soprattutto per rimettere in moto gambe e tempi di gioco, anche se dopo un mese di stop dall’ultima gara ufficiale, il campionato che attende Treviso e tutte le altre squadre di serie A è zeppo di insidie e dubbi che solo il parquet potrà fugare o confermare. Mai infatti, negli ultimi anni, c’è stata una sosta tanto lunga e sarà molto difficile ipotizzare cosa potrà accadere, sia per la corsa salvezza che per quella playoff, con così tante giornate ancora da disputare.