Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Coronavirus, i contagiati a quota tre
Aumenta la paura per l’epidemia: in Tribunale si entra dopo la misurazione della temperatura Precauzioni alla «Clivet» italo-cinese: mensa solo agli operai, gli impiegati mangiano in ufficio
Meno isolati
Cala il numero di persone in quarantena: da 67 a 63
Eventi saltati
L’Usl annulla la formazione, cancellati i campionati di sci paralimpico
«Clivet» blindata
Verifica col termometro due volte al giorno, clienti e fornitori non sono ammessi
Verrebbe da dire giornata interlocutoria, ieri, sul fronte-coronavirus. Almeno per quanto riguarda i contagi in provincia di Belluno. Ieri nessun nuovo tampone positivo, dopo il primo caso registrato venerdì sera e gli altri due registrati domenica. Sono 53 i tamponi con esito negativo, mentre è sceso di 4 unità (da 67 a 63) il numero di persone in isolamento fiduciario. Non scende però il livello di allerta in una settimana che si preannuncia difficile.
A cominciare dal Tribunale cittadino, dove l’attività è quasi paralizzata. Rinviata la maggior parte delle udienze e ogni giorno vengono adottate misure preventive sempre più stringenti. Dopo la riduzione degli orari di accesso al Palazzo di giustizia e alle cancellerie oltre al divieto di formare gruppi con più di quattro persone, ieri chi voleva entrare in Tribunale s’è trovato davanti il seguente cartello: «Per ragioni di sicurezza all’ingresso verrà misurata elettronicamente la temperatura».
Ad attenderli, al di là della porta scorrevole, le guardie giurate con un termometro a infrarossi. La temperatura che non si deve superare è quella di 37.5 gradi centigradi, altrimenti c’è l’obbligo di tornare indietro e «filare» dal medico di base. Ieri mattina comunque non sono state trovate persone febbricitanti.
Intanto anche le imprese bellunesi potenziano le misure di contenimento anti-virus. Come la «Clivet», azienda feltrina produttrice di condizionatori d’aria per grandi superfici, dal 2016 parte della multinazionale cinese «Midea». La vicinanza con l’epicentro mondiale del coronavirus (uno dei principali siti produttivi del gruppo si trova proprio a Wuhan, la città orientale da cui è partita l’epidemia) ha fatto prendere le cose molto sul serio, come racconta Barbara Casagrande, responsabile della comunicazione.
«In azienda siamo più al sicuro che a casa — spiega — Le precauzioni messe in campo sono precise. Due volte al giorno ci viene misurata la temperatura e da oggi (ieri, Ndr) la mensa è a disposizione solo degli operai che però possono accedervi solo in piccoli gruppi. Per noi impiegati vengono invece preparati cestini per il pranzo più corposi del solito, così che possiamo consumare il pasto in ufficio. Sempre rispettando la regola del metro e mezzo di distanza l’uno dall’altro. Chi può lavora da casa. E per quanto riguarda clienti e fornitori, da una settimana non entra e non esce nessuno».
Ma non è facile attenersi alle disposizioni del decreto governativo anti-epidemia. La distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra è difficile da far rispettare al banco del bar, alla cassa del supermercato e in decine di altre situazioni della vita quotidiana.
Il presidente della Provincia Roberto Padrin si appella al buonsenso. «Dobbiamo attenerci a quanto prescritto, con un po’ di pazienza e senza ansia. Esprimo vicinanza a coloro che hanno un’attività economica e subiranno danni economici».
E per fronteggiare le ricadute economiche del blocco antivirus, domani pomeriggio nella sede di Belluno il presidente della Camera di commercio Treviso-Belluno, Mario Pozza, incontrerà le categorie economiche.
E l’Usl «Dolomiti» annulla per tutta la settimana attività formative e convegni, mentre saltano in serie vari appuntamenti. Annullato quello di «Dolomiti in scienza» con l’astronauta Umberto Guidoni, previsto venerdì 13 e sabato 14 marzo. Saltano anche i campionati italiani di sci paralimpico, in programma nel weekend a Cortina allo Sci club Druscié, posticipata di una settimana la «Winterace 2020», gara d’auto storiche ora dal 12 al 14 marzo. Dovrebbe invece svolgersi regolarmente, domani, il consiglio comunale di Belluno.