Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Feltre, contagi in Chirurgia Interventi a mezzo servizio
Coronavirus: due nuove persone positive (5 in totale), sono operatori sanitari del reparto. «Coppa del mondo di sci almeno a porte chiuse»
Solo due nuovi casi, ieri, di contagio da coronavirus. Ma pesano parecchio. Il coronavirus è arrivato all’ospedale «Santa Maria del Prato» di Feltre, bloccando l’attività chirurgica. Il primo caso positivo è stato segnalato lunedì: un operatore sanitario del nosocomio feltrino entrato in stretto contatto con un malato di un’altra azienda sanitaria veneta (probabilmente a Treviso). Il tampone è stato confermato martedì.
La ricostruzione dei contatti ha poi portato alla luce un altro caso positivo: un altro operatore sanitario a sua volta in stretto contatto con il primo contagiato. Ieri il responso positivo di questo secondo caso.
«Abbiamo dovuto provvedere a un approfondimento sulle condizioni di salute di un certo numero di operatori del dipartimento di Chirurgia — fa sapere Giovanni Pittoni, direttore sanitario dell’Usl 1 “Dolomiti”
— Gli accertamenti sono stati effettuati con il tampone tra tutti coloro che hanno avuto contatti con la persona risultata positiva e al momento siano in attesa delle conferme».
Ventisette i tamponi effettuati ieri, tutti su personale di Chirurgia (20 infermieri, 6 medici, uno studente di Medicina), per i quali oggi si attende l’esito.
Intanto tutti sono stati messi precauzionalmente in quarantena e l’attività chirurgica al «Santa Maria del Prato» procede a mezzo servizio. Garantite solo le operazioni di urgenza, quelle programmate sospese.
«Nel caso in cui, come ci auguriamo — spiega Pittoni — i tamponi fossero negativi le persone rientreranno al lavoro e l’attività potrebbe riprendere normalmente. Altrimenti si proseguirà con l’isolamento fiduciario».
Attivato dal sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, il Centro operativo comunale (Coc) che coordinerà il supporto alle persone in contenimento.
L’Usl ha fornito anche il conto aggiornato a ieri alle 14. Al momento, nel Bellunese, cinque le persone contagiate. Nessuna ricoverata. 32 persone in attesa degli esiti del tampone (i 27 operatori dell’ospedale di Feltre più altre cinque). I bellunesi in quarantena fiduciaria sono 63 (+2 rispetto a ieri), i tamponi negativi 58.
Per fronteggiare l’emergenza la Regione ha dato il via libera a 534 posti letto aggiuntivi negli ospedali del Veneto. Per il Bellunese 39 i posti in più: 22 a Belluno, 15 a Feltre e 2 a Pieve di Cadore.
E la sospensione delle lezioni scolastiche non fa paura a docenti e allievi dell’Istituto superiore di Feltre che ha attivato per le classi del «NegrelliForcellini», del «Colotti», del «Rizzarda» e del corso serale per adulti, le lezioni a distanza. Non semplici compiti a casa, ma vere lezioni in diretta attraverso le piattaforme informatiche di cui la scuola è dotata.
E mentre il presidente della Camera di commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, chiede che si faccia in fretta a far ripartire l’economia, anche sbloccando i fondi a disposizione del sistema camerale veneto, il deputato Pd Roger De Menech auspica che le Finali di Coppa del mondo di sci a Cortina, in programma dal 18 al 22 marzo, siano garantite, anche a porte chiuse.
Annullati lo spettacolo di danza «Open», in programma il 15 marzo al Teatro Comunale di Belluno e le prime audizioni del secondo concorso musicale «Città di Belluno».
Scuole online Istituto superiore a Feltre: via alle lezioni in diretta sulle piattaforme informatiche