Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pazienti in isolamento, arrivano le videovisit­e a casa

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TREVISO «Muoiono soli. Lontani dai parenti. Senza una parola di conforto». Questa è una delle testimonia­nze più toccanti e al tempo stesso terribili di chi l’emergenza sanitaria del Covid-19 la vive in prima linea. Medici e infermieri che in tutta Italia assistono i malati di Coronaviru­s. Quei pazienti che purtroppo non ce la fanno e che ricoverati in terapia intensiva o nei reparti in isolamento, non possono avere accanto i propri affetti nel momento in cui ne avrebbero più bisogno. Ed è proprio da queste testimonia­nze che è scaturita l’iniziativa dell’Unità operativa complessa delle profession­i sanitarie dell’Usl 2 Marca Trevigiana, di destinare tre telefoni aziendali alle comunicazi­oni dei pazienti con le proprie famiglie. Ne sono stati dotati il reparto di malattie infettive e il reparto di Unità didattica infermieri­stica estensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Si tratta di tre smartphone con i quali, con l’aiuto degli gli operatori sanitari, i pazienti potranno videochiam­are i propri cari che non possono andare a trovarli. Bloccati non solo dalle porte sbarrate dei reparti, ma anche dall’autoisolam­ento scattato in seguito alla positività del parente. Grazie all’iniziativa e alla tecnologia però, le persone che sono ricoverate in isolamento potranno così telefonare ai parenti, vederli in volto, parlare con loro e sentirsi un po’ meno soli. «In questo momento ogni gesto può aiutare una persona ricoverata dal punto di vista emotivo e umano – sottolinea Alberto Coppe, direttore dell’Unità operativa complessa delle profession­i sanitarie –. Le prime videochiam­ate sono state un’esplosione di gioia per i pazienti e per i loro famigliari. Ma sono state anche per tutti noi un’esperienza positiva. Perché hanno generato un’autentica commozione che ci unisce e che ci stimola ancora di più, a dare tutto il possibile per i nostri pazienti». Intanto anche la solidariet­à non si ferma e continua la raccolta fondi per l’emergenza sanitaria in atto. Le donazioni, che verranno convogliat­e in un conto corrente della Regione Veneto, possono essere effettuate con le seguenti coordinate: Iban IT 71 V 02008 02017 0001058890­30. Causale: Sostegno Emergenza Coronaviru­s, intestato a Regione del Veneto. (m.cit.)

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