Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Fondazione Aida: capolavori in diretta streaming Mostriciat­toli in rete Letture per bambini

- Marianna Peluso

Iteatri possono anche chiudere, ma la fantasia non la ferma nessuno. Come quella di Fondazione Aida, la prima realtà culturale in Veneto a essere riconosciu­ta a livello ministeria­le per l’attività teatrale dedicata ai ragazzi, presente in pianta stabile a Verona e impegnata in tournée in tutta Italia. Sebbene abbia sospeso la programmaz­ione culturale e chiuso gli uffici come risposta concreta alle indicazion­i ministeria­li, Fondazione Aida propone un ciclo di letture dal titolo «Mostriciat­toli in rete» che partirà domani alle ore 17, tornando puntuale ogni pomeriggio. «Una lettura al dì per combattere l’isolamento» recita il sottotitol­o della manifestaz­ione, che fino al 3 aprile sfoglierà capolavori della letteratur­a per l’infanzia in diretta streaming. Il primo ad accendere la webcam sarà Pino Costalunga, co-direttore artistico della fondazione. A lui spetterà fare gli onori di casa, partendo dal libro Il

mostro peloso di Henriette Briconnier­e, a cui seguirà Alice Canovi giovedì con Il ragno nella buca della chiave di Leonardo Da Vinci e Il

principe che sposò una rana di Italo Calvino, mentre venerdì la parola passerà a Stefania Carlesso che interprete­rà Come te e Dormi

tranquillo piccolo coniglio di Stefan Gemmel.

Per animare il weekend, Davide Lazzaretto sabato leggerà La pulce e il professore di Andersen e domenica, grazie ad Annachiara Zanoli, prenderann­o forma le fiabe di Giovannin senza paura, L’uomo verde d’alghe e Zio Lupo di Calvino. Nei giorni a seguire si alterneran­no anche Il Gruffalò (di Donaldson e Sheffler),

Tremotino (dei fratelli Grimm), Cornabicor­na (di Bonniol e Bertrand) e tanti altri, dando spazio ad altri volti e a nuove voci. «Abbiamo pensato a un modo diverso per stare assieme in questo momento in cui ci viene richiesto di stare a casa – spiega Meri Malaguti, direttore di Fondazione Aida -. Lo faremo raccontand­o a più ragazzi, nello stesso momento, alcuni classici che fanno riferiment­o al tema dei mostri, così come si presenta il coronaviru­s, anzi un mostriciat­tolo solo perché è piccolo». Gli spettacoli online sono gratuiti: per prenotarsi è sufficient­e scrivere a fondazione@fondazione­aida.it, che risponderà inviando un’email con i dettagli per l’accesso alla piattaform­a Cisco Weber e alla «platea virtuale». Chi vorrà, potrà anche versare un contributo libero. Info su www.fondazione­aida.it.

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