Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Controlli sanitari in tutte le aziende
La curva dei contagi non scende, l’Usl 2 manda lo Spisal nei luoghi di lavoro
TREVISO La curva dei contagi non scende. Non è ancora accelerata vistosamente, ma il picco è previsto per il fine settimana e ieri sera i Covid positivi nella Marca erano 543, ben 75 in più del giorno precedente. Ma se la curva non scende con le città deserte, le persone chiuse in casa e i controlli di polizia, bisogna andare lì dove l’attività continua. L’Usl 2 ha attivato con lo Spisal i controlli nelle aziende: 17 lunedì, 80 nella giornata di ieri.
TREVISO La curva dei contagi non scende. Non è ancora accelerata vistosamente, ma il picco è previsto per il fine settimana e ieri sera i Covid positivi nella Marca erano 543, ben 75 in più del giorno precedente. Ma se la curva non scende con le città deserte e le persone chiuse in casa, bisogna andare lì dove l’attività continua. L’Usl 2 ha attivato con lo Spisal i controlli nelle aziende: 17 lunedì, 80 nella giornata di ieri.
«I nostri ispettori stanno monitorando le aziende del territorio – spiega il direttore generale della sanità trevigiana Francesco Benazzi -, per verificare se vengono rispettati i protocolli della Regione e del Ministero, se vengono mantenute le distanze, se i lavoratori sono provvisti dei dispositivi necessari alla prevenzione, se le aree comuni evitano correttamente gli assembramenti di persone, nelle mense e non solo». Un servizio a tappeto in tutte le aziende della Marca: «Lo facciamo a garanzia dei lavoratori e delle loro famiglie». È stata costituita una task force allargata che coinvolge anche i medici veterinari: «Li stiamo coinvolgendo in particolare nelle aziende inserite nella catena alimentare».
Anche i sindacati si mobilitano per aiutare i dipendenti delle aziende in cui non ci sia rappresentanza interna per un monitoraggio capillare: «Formate un Comitato di vigilanza sulla prevenzione – invitano Cgil, Cisl e Uil -. È doveroso che tutti i datori di lavoro procedano per la messa in sicurezza dei lavoratori laddove non si sia già provveduto. Daremo supporto ai lavoratori delle aziende in cui non è ancora costituita una Rsu, al fine di risolvere situazioni di insicurezza che vengano segnalate. I casi saranno portati alla conoscenza delle associazioni di categoria e dello Spisal». Le
Benazzi
Il picco dei contagi deve ancora arrivare, una settimana di misure dure non è sufficiente
attività produttive infatti possono procedere solo «in presenza di adeguati livelli di protezione» e, dicono le parti sociali, «è fondamentale un terreno di piena sicurezza nei luoghi di lavoro».
Intanto i contagi nella Marca aumentano. «Il picco deve ancora arrivare – sottolinea Benazzi -, l’inasprimento delle misure di contenimento del virus dura solo da una settimana, dobbiamo aspettare ancora una settimana per vedere i benefici, il Covid ha un’incubazione superiore ai 7 giorni».
Partono anche i servizi di sanificazione sulle aree esterne dei siti sensibili (ospedali, studi medici, farmacie, case di riposo, supermercati); per quanto riguarda le strade pubbliche chi vuole farlo è incoraggiato, «è una buona norma per l’igiene pubblica, che sia correlata al Covid o no». Da domani Contarina inizierà la disinfezione: «Saranno impiegate varie spazzatrici con un’attrezzatura dedicata, impegnate ogni giorno sul territorio. Vie e percorsi soggetti a questa attività straordinaria, svolta su richiesta, verranno definite in accordo con i 49 Comuni serviti, nel rispetto delle prescrizioni dell’Usl. Vengono utilizzate soluzioni di ipoclorito, un composto disinfettante e igienizzante ad alta efficacia». Contarina sta adottando forme di tutela, come da indicazione, anche sulla raccolta dei rifiuti.