Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il saluto dell’atletica ai sanitari «al fronte» Il video dedicato al presidente Zuccon nel suo ultimo giorno al Suem
TREVISO Per anni ha guidato l’autombulanza del Suem 118, trasportando malati da ogni parte della Marca. Anche in questi giorni di emergenza coronavirus, il suono della sirena ha accompagnato la sua professionalità lungo le strade della provincia. Martedì 17 marzo è stato l’ultimo giorno di servizio per Rolando Zuccon, presidente di Trevisatletica e finito recentemente sui giornali per aver salvato la vita a Leonardo, un ragazzo di 15 anni colto da arresto cardiaco durante un allenamento.
Quello di martedì per lui è stato un giorno doppiamente speciale, nel pieno di un periodo incredibile: gli atleti della sua società gli hanno consegnato un simpatico video da far vedere ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario in prima linea nella gestione dell’emergenza: «Eroi che salvano vite umane» il titolo. Incredibile l’emozione di Zuccon nel vedere tanti dei suoi ragazzi: «Se conserverete questo spirito di adattamento ai momenti difficili e lo alimenterete con questa determinazione e questa allegria – ha commentato Zuccon con un messaggio ai suoi atleti - col sogno ambizioso di lascare un’impronta, anche piccola del vostro passaggio, vi assicuro – da uomo che per professione ha vissuto esperienze davvero toccanti – che sarete sempre in grado di affrontare le vicissitudini e le prove che la vita stessa vi metterà davanti, e di uscirne comunque vincitori. Farò vedere questo bellissimo film ai miei colleghi: li conforterà il fatto di essere ancora più consapevoli che stanno lavorando per il vostro futuro».Tra i protagonisti del cortometraggio c’è Luciano Boidi, il pesista-pianista che suona i classici e un attimo dopo fa i piegamenti in cucina con la pianola sopra la testa. C’è Jacopo Bellin che lancia il disco nei campi attorno a casa e ha già pronta la scala per scavalcare la rete del giardino e andarlo a recuperare. Ci sono i mille gesti di una quotidianità, anche divertita, che diventa partecipazione e senso di responsabilità. Ci sono sorrisi e impegno, fantasia e divertimento: un modo speciale per dire grazie.