Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Virus, ottava vittima: un’anziana di Mas
L’epidemia ha stroncato Clara Maraga di Sedico, 92 anni, già ricoverata grave al «San Martino» L’infezione avanza ancora, ma senza picchi. Spicca però Cortina con 28 persone trovate positive
BELLUNO
Il coronavirus miete un’altra vittima, l’ottava dall’inizio dell’epidemia. Martedì sera alle 19.53 è deceduta Clara Maraga, 92 anni, residente a Mas di Sedico, positiva al virus e ricoverata nell’«area Covid» dell’ospedale «San Martino».
Intanto il contagio avanza, ma senza picchi. Ieri 26 nuovi casi, con il totale a 306. Ma da qualche giorno si fanno più tamponi (circa 350 al giorno) grazie all’accordo con un laboratorio privato, per scovare i positivi asintomatici. Sono 75 le persone ricoverate. Di queste, 66 in area non critica (45 a Belluno, 10 a Feltre e 11 ad Agordo) e 8 in Terapia intensiva (su un totale di 9 disponibili al «San Martino»).
Per fronteggiare l’emergenza sono stati attivati nel blocco operatorio altri 4 posti dedicati ai pazienti «Covid» positivi. Le urgenze «non-Covid» dirottate su Feltre. Sono 1.102 le persone in isolamento fiduciario, 4.202 i tamponi totali.
Il coronavirus finora ha colpito oltre i due terzi dei Comuni bellunesi. In testa Belluno a quota 51 casi. Seguono Alpago (36 casi) e Cortina (28), dove il numero dei contagi è in forte crescita. Numerosi i casi anche a Feltre (21), Alano (12), Pedavena e Ponte nelle Alpi (11), Santa Giustina (10). Casi più sporadici in altri territori.
Azienda Zero ieri ha anche diramato i numeri dei contagi nelle Case di riposo. Nelle strutture bellunesi sono 46 gli ospiti positivi al virus e 10 gli operatori. Gran parte dei casi (26 anziani ospiti e 6 operatori) fanno riferimento alla Casa di riposo di Puos d’Alpago.
E ieri i referenti dei servizi territoriali dell’Usl 1 e i direttori dei Centri di servizio per anziani del Distretto 1 si sono incontrati in videoconferenza, quarto confronto dall’inizio dell’emergenza.
Molti gli spunti già messi in pratica: videochiamate fra residenti e familiari; dotazione di dispositivi di protezione individuali, mascherine chirurgiche e guanti monouso al personale; riunioni con i dipendenti per condividere la necessità di comportamenti prudenti; «smart working» per gli amministrativi. A questo si aggiunge l’acquisto di mascherine Fp2, in arrivo la prossima settimana, grazie alla collaborazione tra le varie Direzioni.
Per quanto riguarda i tamponi, si seguono le direttive regionali. Verranno sottoposti a screening tutti i dipendenti dei Centri servizi, nei tempi permessi dalle capacità dei laboratori di analisi. Verrà anche creato un gruppo di lavoro ad hoc con personale dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica e del
Distretto, di supporto per la prevenzione e in caso di contagi.
Viste le difficoltà a riorganizzare la mensa della parrocchia di Mussoi, il Comune di Belluno ha riattivato le cucine delle mense scolastiche, richiamando al lavoro alcune cuoche, per la preparazione dei pasti destinati ai poveri della città.
Riattivato anche il conto corrente aperto all’indomani di «Vaia», per raccogliere le offerte di chi vuole contribuire al ritorno alla normalità. Per donare, l’Iban è IT 22 Q 02008 11910 000105443984; causale «Erogazione liberale - Emergenza Covid-19».