Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Serrata, il prefetto ha negato tre deroghe: una alla «Far» I pasticceri: Pasqua al lavoro
BELLUNO Apertura o chiusura delle attività: questo è il dilemma. La Prefettura ha dichiarato che sono 450 le aziende bellunesi che hanno fatto richiesta di deroga alla serrata imposta dal decreto «Chiudi Italia». Intendono dimostrare l’appartenenza a categorie esentate, indicate da particolari codici di attività (Ateco).
Ma sono già stati adottati tre provvedimenti di sospensione. Uno di questi è quello relativo alla «Far» di Villapaiera a Feltre, che produce fili temprati ad alta resistenza per vari settori e che sostiene di essere inserita in una filiera strategica, quella elettromedicale. Tre giorni fa i 50 lavoratori avevano incrociato le braccia. I sindacati avevano invitato la proprietà a riconsiderare i motivi che l’avevano indotta a proseguire le attività. Ieri, infine, l’intervento della Prefettura.
Quanto alla «Safilo», invece, la riapertura di tre giorni fa — dopo un iniziale sciopero — non comporta tensioni con i sindacati, che affermano di monitorare il sito di Longarone in modo che le attività si svolgano in sicurezza.
Intanto diminuiscono le denunce delle Forze dell’ordine nell’ambito dei controlli per il rispetto dei decreti governativi sul coronavirus, con i divieti alla circolazione delle persone. Martedì denunciate 10 persone delle 619 controllate. Il reato è, come sempre, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Una sola denuncia invece tra i 1.150 esercizi commerciali ispezionati. L’articolo spiegato il presidente di settore di Confartigianato, Cristiano Gaggion — di poter riaprire senza sanzioni, con tutte le precauzioni necessarie. I bellunesi vogliono passare la Pasqua con i dolci tradizionali e i pasticceri potrebbero contribuire a un momento conviviale del nucleo familiare a sostegno del territorio e delle piccole attività».
Ieri continuata la distribuzione nel Bellunese delle 288.320 mascherine donate da «Grafica Veneta» alla Regione.
La copertura della popolazione è del 142%: a disposizione tre maschere ogni due cittadini.
A Feltre oggi al via al secondo giro di distribuzione: verranno consegnate ad ogni indirizzo tante mascherine quanti sono i componenti del nucleo familiare, meno la mascherina già consegnata nel primo giro.
Mezzi protettivi Consegna continua ai cittadini A Feltre già al secondo giro