Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il parroco (da solo) celebra la messa con le foto dei fedeli
MIRA (VENEZIA) Dall’altare osserva ogni mattina i banchi della chiesa popolati dalle foto a colori dei suoi parrocchiani. Stampate a colori, in formato A4 , riempiono tutte le panche. Don Carlo Gusso è parroco del Santuario Mariano di Borbiago di Mira e ha portato l’hashtag #distantimavicini a un nuovo livello. L’effetto è un po’ meno cartonato di quello del pubblico di «Propaganda Live» su La7. «Propaganda ha iniziato dopo - sorride don Carlo - l’idea l’ho copiata da un prete milanese: mio fratello vive lì e mi ha girato le foto via internet. Mi è sembrato un buon modo per stare in comunione e così ho chiesto a tutti i fedeli, attraverso Facebook e i gruppi Whatsapp di inviarmi le loro foto».
L’adesione è stata immediata. E così oggi tutte le panche sono al completo. «Non mi sono mai sentito solo a dire la messa perché con me ci sono sempre due suore e un confratello nigeriano che studia alla facoltà teologica di Venezia. Il punto è condividere con la comunità». Una condivisione molto tecnologica. Ogni domenica alle 9 c’è la messa in diretta sul canale YouTube della Madonna di Borbiago. E domani, per la celebrazione delle Palme, oltre alla funzione (senza benedizione dei ramoscelli d’ulivo) ci sarà nel pomeriggio anche una videoconferenza in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. «La facciamo su Zoom, che è la piattaforma che usiamo anche per gli incontri con i gruppi della parrocchia e i catechisti».