Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La mascherina diventa obbligo Sanzioni fino a 500 euro

- S.Ma.

TREVISO Ca’ Sugana fa un altro passo per contenere la diffusione del contagio da coronaviru­s: protezione obbligator­ia in viso per chiunque esca di casa (per qualsiasi attività su suolo pubblico) e controlli sui veicoli in transito per capire perché nell’ultima settimana le auto in circolo siano aumentate. Il sindaco Mario Conte rinforza l’ordinanza regionale del governator­e Zaia che impone la mascherina per entrare nei supermerca­ti, in farmacia e negli esercizi aperti: l’aveva annunciato sui social sabato e ieri ha firmato l’ordinanza. L’obbligo di mascherina o «analoghi sistemi» per coprire naso e bocca è in vigore da oggi e fino al 13 aprile, la data prevista dall’ultimo Dpcm. Vale per tutti, anche per chi passeggia, chi fa attività motoria e porta a spasso il cane e chi prende l’autobus. In caso di violazione è prevista una sanzione da 25 a 500 euro. «Chiedo ai trevigiani uno sforzo in più – spiega Conte -. Per uscire da questa situazione è necessario utilizzare tutte le misure precauzion­ali possibili». La polizia locale, impegnata in questo mese e mezzo nell’attività di controllo, ha evidenziat­o un incremento dei transiti nella settimana appena trascorsa: nei giorni «feriali» (anche se ormai chi li distingue più...) si nota un aumento, anche se domenica il numero delle auto in circolazio­ne era dimezzato rispetto a 7 giorni prima. «Meno di inizio marzo ma più della settimana scorsa» è la sintesi della polizia locale analizzand­o i lettori di targhe installati nel capoluogo. C’è la «stanchezza di rimanere a casa», ammettono dal comando, ma anche «un utilizzo oltre il dovuto del proprio veicolo». Ecco i numeri: dall’8 al 15 marzo 625.000 transiti, dal 23 al 29 marzo 259.669, dal 30 marzo al 5 aprile 258.929. Durante la settimana l’aumento medio è stato del 10% e sabato 4 aprile i portali hanno registrato un +12%, compensato dal -49% domenica. «Abbiamo notato un sensibile aumento in quattro zone della città evidenzia il comandante Andrea Gallo -, circa 500 transiti in più a settimana. In un periodo in cui ci si sposta per lavoro i dati dovrebbero rimanere identici. I controlli verranno ulteriorme­nte incrementa­ti». Ma quando non si lavora il rispetto delle regole è notevole: 103 mila transiti domenica 15 marzo, 22 mila il 22 marzo, 17 mila il 29 e 9 mila il 5 aprile.

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