La cultura trevigiana perde Glori Cappello

Docente al liceo classico Canova e studiosa di storia, si è spenta a 70 anni

TREVISO Il mondo della scuola trevigiana piange la scomparsa della professoressa Glori Cappello. L’insegnante, per oltre trent’anni docente al Liceo classico Canova di Treviso, si è spenta domenica all’età di 70 anni. Originaria di Cavaso del Tomba, era la moglie dello scrittore trevigiano Sante Rossetto che sottolinea come la Marca abbia perso «una delle più importanti studiose di filosofia degli ultimi decenni». Si era laureata nel 1971, non ancora ventiduenne, in storia e filosofia con il massimo dei voti all’università di Padova con una tesi sull’umanesimo europeo. Insegnante

stimata, era molto nota anche per la sua attività di ricerca. In particolare della storia della filosofia, attività dalla quale sono nati numerosi saggi quali «Umanesimo e religione in Margherita di Navarra», «Per la storia dell’ermeneutica biblica nel ‘500: Guglielmo Briçonnet», «Neoplatonismo e riforma in Francia» , «Nicolò Cusano nella corrispondenza di Briçonnet con Margherita di Navarra», «Umanesimo e Scolastica: il Valla, gli umanisti e Tommaso d’Aquino», «L’uomo microcosmo nel pensiero di Nicolò Cusano», «Il tema dello speculum e dell’imago nella filosofia medievale: l’opera di Margherita Porete».

Si è dedicata molto alla didattica, è stata infatti coautrice del manuale di storia della filosofia edito da Canova nel 1997 curando il periodo dal Medioevo all’Illuminismo. La sua opera maggiore è però il volume di quasi mille pagine dedicato a «Luigi Stefanini. Dalle opere e dal carteggio del suo archivio» edito nel 2006. Insegnante per tre decenni al Canova ha curato nel 2008 il volume celebrativo dei duecento anni del liceo classico. Si è anche occupata del modernismo a Treviso attraverso la figura di Antonietta Giacomelli. Tra gli incarichi quello di presidente della sezione trevigiana dell’Associazione filosofica italiana, presidente della Fondazione Luigi Stefanini. Sarà seppellita a Cavaso.

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Sante Rossetto

Glori è stata una delle più importanti studiose di filosofia della Marca negli ultimi decenni