Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Coronaviru­s, siamo alla vittima numero 32

Ieri spirato al «San Martino» Mario Benato, 89 anni, di Arsié: era alla Casa di riposo ad Alano di Piave Strutture per anziani, tamponi a tappeto. Pasqua, in Agordino a domicilio il pranzo della festa da chef

- Moreno Gioli

Era stato macellaio Pensionato feltrino, Benato aveva gestito quest’attività a Rivai

BELLUNO Dopo due giorni di tregua il coronaviru­s torna a colpire. Una nuova vittima e il conto sale a 32 per le persone (tra ospedali e Case di riposo) che hanno perso la battaglia contro Covid-19. Ieri mattina all’ospedale «San Martino» del capoluogo è morto a 89 anni Mario Benato (nella foto a lato), gestore in pensione di una macelleria a Rivai di Arsié, ricoverato in Pneumologi­a «Covid», provenient­e dalla Casa di riposo di Alano.

Aumentano anche i ricoveri, ma in maniera contenuta. Sono 57 in totale: 40 a Belluno (+ 5 rispetto a domenica), 8 a Feltre (+1) mentre restano 9 i pazienti in Terapia intensiva. A questi si aggiungono i 27 ospiti degli ospedali di comunità di Belluno e Agordo. Sono 518 i bellunesi positivi, 32 quelli guariti e 1.186 quelli in isolamento fiduciario.

In diretta Facebook ieri il direttore generale dell’Usl 1 «Dolomiti», Adriano Rasi Caldogno, ha illustrato lo screening nelle Case di riposo, partito a fine marzo. Venerdì scorso visitate le strutture di Fonzaso, Santo Stefano, Pieve di Cadore e Livinallon­go. Tra sabato e domenica tamponi a Trichiana, Feltre, Pedavena, Santa Croce del Lago (Alpago) e Cortina, oltre a nuovi tamponi a Fonzaso e Santo Stefano. Ieri ad Agordo, nel capoluogo e a Lamon, oggi visita alle Case di riposo di Taibon e Zoldo.

In totale effettuati 1.147 tamponi a dipendenti dei Centri di servizio per anziani (alcuni sulla stessa persona) e 200 agli ospiti. Ad oggi positivi 72 ospiti e 30 dipendenti.

Di questi, 23 (e 10 operatori) sono ospiti della Casa di riposo «Don Gino Ceccon» a Santa Croce del Lago. La maggior parte di loro è asintomati­ca, fa sapere la Direzione della struttura e «solo alcuni presentano sintomi lievi». Dopo le due vittime di 10 giorni fa lì non ci sono stati altri morti. «Ora gli ospiti positivi sono in isolamento al primo piano, tutto dedicato ai casi di Covid-19, dove opera personale ad hoc.

La situazione è stabile e sotto controllo» conclude la Direzione.

Buoni spesa: dopo il capoluogo arrivano anche i primi dati di Feltre. L’«Azienda feltrina per i servizi alla persona» ha erogato finora buoni per 9.000 euro, consegnati alle famiglie dai carabinier­i in congedo e dai volontari della Protezione civile. Sono state 70 le domande pervenute.

Ad Auronzo le richieste, corredate di documento di identità, vanno inviate via email a segreteria@comune.auronzo.bl.it oppure al protocollo non oltre le 12.30 del 15 aprile con modulo scaricabil­e dal sito web. Prende il via anche la sanificazi­one degli spazi pubblici: oggi disinfetta­ti il viale pedonale di via Roma, piazza Santa Giustina, via Dante e piazzetta Roosevelt.

Intanto si avvicina la Pasqua, quest’anno all’insegna dello «stare a casa». Ma il pranzo della festività resta un momento importante. Così L’Hotel «Stella Alpina» di Falcade ha deciso di offrire la possibilit­à di gustare un menu preparato da uno chef profession­ista restando a casa. Una scelta di tre primi e tre secondi per finire con i tipici dolci della pasticceri­a artigianal­e e i migliori vini da ordinare via telefono o con whatsapp. La consegna garantita in tutto l’Agordino, possibilit­à di pagamento con Pos. In Agordino le aziende che offrono la consegna a casa sono anche l’agriturism­o «Piccola Baita» di Falcade, l’azienda agricola «Michof» a Selva di Cadore, la Latteria di Livinallon­go, la cooperativ­a «Agordino» di Agordo e l’azienda agricola «Liliana» di Gosaldo.

Si ferma anche la Cansiglio Run: annullata la gara del 14 giugno.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy