Feltre, dopo Vaia rinascerà anche il bosco «Drio le rive»

FELTRE Dopo la devastazione della tempesta «Vaia», pronto a tornare al suo splendore il bosco «Drio le rive» a Feltre. «Etifor» (società spin–off dell’università di Padova) ha proposto di reimpiantare a sue spese (per un totale di duemila euro) circa duemila piante forestali (acero, frassino, tiglio, carpino e olmo) da mettere a dimora su una superficie di circa un ettaro.

I lavori saranno realizzati da ditte specializzate, con la consulenza del Dipartimento Tesaf dell’ateneo padovano.

Approfittando dello stop forzato degli edifici scolastici, il Comune capoluogo ha iniziato i lavori su intonaci e controsoffitti di sei scuole elementari: «G. Segato» a Chiesurazza, «Sorio» a Mussoi, «Valeriano» a Castion, «Gregorio XVI» a Bolzano Bellunese, «A. Brustolon» a Badilet e «Pellegrini» a Borgo Piave. Il costo totale degli interventi è di 38.400 euro.

Sempre a Belluno iniziati anche i sopralluoghi del personale di «Open Fiber Spa» per la posa della nuova rete in fibra ottica. In questa prima fase tecnici specializzati (muniti di pettorina e tesserino identificativo) raccoglieranno le informazioni utili al progetto: conteggio delle abitazioni in una singola via e delle infrastrutture lungo la viabilità pubblica. Nessun addetto dovrà e potrà entrare nelle abitazioni private o proporre contratti.

A Lamon, infine, terminati i lavori di messa in sicurezza della frana da Palit lungo la Provinciale 19. L’intervento è durato 10 mesi, spesi 550 mila euro. (M.G.)