Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Nozze con protezioni sul viso in municipio a Ponte nelle Alpi «Segnale d’amore e speranza»
BELLUNO «Quel matrimonio non s’ha da fare!». Avranno pensato così i novelli sposi Annamaria e Ivan quando il coronavirus si è diffuso in tutto il mondo, congelando piano piano ogni cosa, compresi i progetti di vita. Invece ieri, grazie all’entrata in vigore della «Fase 2», hanno potuto coronare il loro sogno d’amore nel municipio di Ponte nelle Alpi muniti, ovviamente con le mascherine.
«Auguri e congratulazioni ai neo sposi — ha scritto il sindaco Paolo Vendramini sui social — Dopo due mesi di stop, il primo matrimonio della “Fase 2” in municipio. Una cerimonia commovente e particolare, simbolo di rinascita e speranza, un messaggio di amore e fiducia nel futuro».
Numerosi i segnali di ripartenza nel territorio. Un esempio su tutti la «movida» veneta che, nonostante la chiusura delle discoteche, si è già riorganizzata. Riccardo Checchin, noto «event manager», ha fondato una start up specializzata nelle consegne a domicilio di aperitivi che si adattano al gusto del cliente: tre bottiglie di vino rosso con la soppressa per chi ama i cicchetti; caviale, sushi e bollicine per gli amanti del glamour e, per una notte indimenticabile, la bottiglia di Champagne Armand De Brignac Brut Gold da 1.790 euro. La «start up» ruota intorno al sito www.degustalo.it e nasce dalla collaborazione con le più importanti discoteche venete tra cui il «Blu Club» di Cortina d’Ampezzo.
Anche la «Cidi Belluno», azienda storica dell’occhialeria, ha riconvertito la propria produzione realizzando occhiali protettivi contro il Covid-19 e donandone 150 ai medici dell’ospedale del capoluogo. Le montature sono in «Grilamid TR90», un materiale di sintesi impiegato nell’occhialeria di alta gamma, il nasello è in gomma e le lenti in policarbonato dello spessore di due millimetri.
Infine, un’iniziativa che ha visto la collaborazione di numerose associazioni e istituzioni tra cui la Regione, l’Ente nazionale sordi di Belluno e la Cooperativa «Blhyster», col patrocinio del Comune di Belluno: tre cartoni animati, con protagonisti i «Mini Cuccioli» di Rai Yoyo e incentrati sulle azioni di contrasto al coronavirus da insegnare ai bimbi, tradotti anche nella lingua dei segni (Lis) e disponibili su YouTube.
Dono ai medici La «Cidi» regala 150 occhiali protettivi all’ospedale «San Martino»