Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Da domani il via ai mercati rimanenti Lunedì il Comune riattiva i parchimetri
BELLUNO Un altro passo verso la normalità. Nel capoluogo da domani tornano i mercati a Cavarzano e al Palasport, da lunedì saranno riaccesi i parcometri. Sono le ultime novità dopo l’ultimo decreto governativo e le ordinanze regionali. Nei mercati s’è ridotta la distanza minima tra i posteggi, da 20 a 10 metri: solo così è stato possibile riaprire il mercato di Cavarzano. Torna anche il banco in via Gabelli e quelli tra Piazza Duomo e Piazza delle Erbe, per la vendita di fiori e scarpe e abbigliamento per bambini. Ridotta da due a un metro la distanza tra i clienti, confermate tutte le altre indicazioni: ingresso e uscita separati; obbligo di mascherina e guanti o gel; divieto di assembramento.
L’inizio della «Fase 2» vede anche la riattivazione dei parcometri del centro: restano invece ancora gratuiti, fino al 31 maggio compreso, i parcheggi di Lambioi e il «Metropolis» in stazione. Ripartenza non facile nemmeno per i rifugi alpini. A giugno e luglio previsto un calo di clientela del 3040%, il 50% ad agosto. «Serve un sostegno — afferma Mario Fiorentini, direttore di Agrav (Associazione gestori rifugi alpini del Veneto) — per poter garantire l’ apertura e continuare a svolgere la nostra funzione sociale e di presidio del territorio. Le nostre sono piccole aziende, spesso a conduzione familiare, importanti per conservazione, salvaguardia e mantenimento del territorio. Sono forse quelle che si adatteranno più facilmente all’attuazione delle misure impartite dalle ordinanze». Pronti a ripartire anche gli impianti a fune, con regole che garantiscano la massima sicurezza. «Abbiamo urgenza di riaprire — dichiara Valeria Ghezzi, presidente nazionale di Anef, l’associazione di categoria — e dimostrare che, con le giuste cautele, gli impianti sono fruibili già da questa estate: garantiscono un trasporto sicuro, di breve durata e ben areato». Tra le proposte fatte al governo, oltre alle classiche misure anti-contagio, anche l’idea di bilanciare portata e affluenza, favorendo la fluidità per evitare lunghe code alla partenza degli impianti.
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