Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, c’è il primo innesto con l’opposto Gicquel
Poteva essere il giorno del quarto scudetto. Invece il 9 maggio 2020 sarà ricordato come quello del primo acquisto della nuova stagione dell’Imoco. Il club campione del mondo ha infatti ufficializzato l’acquisto di uno dei talenti più interessanti della pallavolo europea: Lucille Gicquel, nata il 13 novembre 1997 in Bretagna a Rennes, opposto di 189 cm. L’arrivo di Gicquel a Conegliano è stato quasi profetizzato nei mesi scorsi, quando l’atleta transalpina venne al Palaverde con il Nantes in Champions League e proprio a fine partita aveva manifestato il sogno di poter giocare in un club come l’Imoco. Un sogno diventato realtà. «Ho scelto di giocare in Italia perché è il miglior campionato al mondo e l’opportunità di poter giocare per Conegliano è stata irrinunciabile — le prime parole di Gicquel da Pantera — in questo momento della mia carriera. Ho accettato questa possibilità perché penso di poter imparare molto. Sarà la prima volta che giocherò all’estero, sono un po’ in apprensione per questo grande cambiamento ma è un passo molto importante per riuscire a raggiungere scalino dopo scalino il più alto livello della pallavolo». La francese è anche una «figlia d’arte»: il papà di Lucille, Jean-Charles, è stato una leggenda francese del salto in alto (2.33 all’aperto, 2.35 indoor, record transalpino che resiste dal 1994), e anche i fratelli Clement e Solenne hanno seguito il percorso paterno, mentre lei, sulle orme della madre, ha optato per il volley con ottimi risultati. «Sono nata in una famiglia di sportivi quindi fare sport da noi è un po’ come una tradizione. All’inizio ho giocato a pallamano ma poi ho cambiato. Mia mamma aveva giocato a pallavolo a livello scolastico, mi ha consigliato di provare il volley e mi è piaciuto subito molto, non l’ho più lasciato». Dopo la trafila delle giovanili, gioca le prime tre stagioni (2015-18) di rilievo al Cannes, dove si mette in luce, vince due coppe di Francia e raggiunge le convocazioni in nazionale maggiore, di cui diventa un tassello importante fino all’ottimo europeo giocato in Turchia l’estate scorsa con la maglia del suo paese. Ma dopo Cannes la sua esplosione arriva al Nantes, dove gioca dal 2018 al 2020 con la partecipazione alla Champions League e il doppio secondo posto in campionato e coppa di Francia. «Penso di essere una giocatrice abbastanza determinata, sempre concentrata ma sorridente sul campo. La mia giocata preferita è l’attacco, ma mi piace molto anche impegnarmi in difesa. Ora ho un sacco di lavoro tecnico da fare sull’attacco per trovare più angoli d’attacco e altezza di impatto sulla palla, inoltre devo migliorare anche il mio servizio. Penso che ci sia sempre spazio per migliorare in ogni aspetto del gioco». Non poteva esserci modo migliore per inaugurare il mercato di un’estate che per molti aspetti è destinata a restare indimenticabile.