Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rc auto, polizze mai così basse
Facile.it: «Ad aprile prezzo medio in Veneto giù del 16%». I consumatori: «Chi ha comprato macchina a febbraio ora fatica»
Ad aprile, in Veneto, la tariffa media per la Rc auto è diminuita del 16,83% rispetto ai valori di un anno prima.
Palano
La flessione era fisiologica e prevista Ora il trend dei prezzi è destinato a invertirsi
Cappelli
In due mesi incidenti ridotti del 95 per cento ma quei numeri non dureranno
VENEZIA A marzo, il calo si era assestato sul 9,53%. Il mese dopo, la tendenza si è confermata: ad aprile, in Veneto, la tariffa media per l’assicurazione dell’auto è diminuita del 16,83% (rispetto ai valori di aprile 2019). I dati sono stati raccolti dall’osservatorio di Facile.it, struttura assicurativa che opera via internet. Dalla percentuale ai conti in tasca: per assicurare un veicolo a quattro ruote, i veneti hanno speso 379,05 euro, risparmiandone 76 euro (sempre dato medio) rispetto a dodici mesi fa. Notizia buona, certo. A ben vedere, dato che buona parte delle auto è rimasta ferma in garage per due mesi, si tratta semplicemente di taglio «dettato» dal crollo del rischio di incidenti durante il lockdown. La fase due, quasi certo che sia così, vedrà un innalzamento dei prezzi: «Con buona probabilità la curva si invertirà presto - spiega Diego Palano, direttore del management di Facile.it - soprattutto perché, con l’interruzione graÈ duale della quarantena e i nuovi limiti imposti al trasporto pubblico, il numero delle auto in circolazione, e con esso quello dei sinistri, tornerà ad aumentare».
andata effettivamente così? Domanda per Giavanna Capuzzo, presidente di Federconsumatori per il Veneto: «C’era stato, da parte di Ania, l’associazione delle compagnie assicurative, l’impegno nel senso della riduzione, stante il crollo del rischio di incidenti. É probabile, quindi, che almeno le principali compagnie abbiano abbassato i prezzi». Deduzione logica o l’associazione ha effettivamente misurato l’andamento delle polizze? «Abbiamo avviato una nostra istruttoria e presto sapremo chi abbia scontato e quanto». Facile.it ha inserito nel report un altro numero curioso: nel mesi del blocco il valore medio delle auto è diminuito. Ad aprile il dato veneto è 10.381 euro (10.413 il valore nazionale). Si sono comperate meno auto nuove, quindi l’età del parco circolante è salita. A febbraio, prima del blocco, il valore medio delle vetture in regione era ben più alto: 12.294 euro. «Come associazione stiamo gestendo una quarantina di pratiche di persone che hanno comperato auto a febbraio e che, in molti casi chiedono il recesso. Col lockdown, le auto prodotte all’estero, specie ad est, non si potevano spedire e, in ogni caso, per i clienti le concessionarie erano chiuse». Si tratta, per la maggior parte, di rappresentanti: l’incertezza sugli affari nel breve e nel medio periodo fa sì che si rinunci al cambio di vettura, quando non necessario. E quel 13.44% di auto che circolano senza polizza? «Pensavamo che con i controlli incrociati e più serrati della seconda parte del 2019 da parte dello Stato, il numero scendesse», chiude Capuzzo.
In Veneto, a Padova, ha la sede principale un’altra associazione nazionale: Aua riunisce proprio gli utenti dell’auto. Lisa Cappelli è la presidente: «Posso confermare che il calo dei prezzi delle rc auto c’è ed è fisiologico, dettato dal crollo del rischio incidenti nei mesi di blocco. É anche facile pensare che, da qui in poi, il costo torni a salire». Aua raccoglie molte pratiche per incidenti e Cappelli ha un numero significativo: «Cento istruttorie a gennaio e febbraio, solo cinque nei due mesi dopo. Il blocco è stato rispettato: i veneti ci hanno creduto». E adesso? «Ha letto le cronache? Sono tornati gli incidenti...».