Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La padovana Baggio scelta per la task force della Fase due

Padovana, è presidente degli scout: «È il momento più difficile»

- Di Michela Nicolussi Moro

Luminare della medicina di genere, Giovannell­a Baggio, già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova e primario in Azienda ospedalier­a, presidente nazionale degli scout, è stata chiamata dal premier Conte nella task force della Fase 2.

PADOVA La notizia le è arrivata con un messaggio di congratula­zioni inviato dall’amica Elena Bonetti, ministro della Famiglia. Ha aperto la cascata di telefonate e messaggi che per l’intera giornata di ieri è allegramen­te piovuta sulla testa della professore­ssa Giovannell­a Baggio, già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova e primario in Azienda ospedalier­a, titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia, attualment­e presidente del «Centro studi nazionale di Salute e Medicina di genere» e ieri nominata dal premier Giuseppe Conte nel Comitato tecnico scientific­o creato per gestire l’emergenza coronaviru­s. La specialist­a padovana, in pensione da due anni ma ancora al lavoro in ambulatori­o, nel Consiglio generale della Fondazione Cariparo e scientific editor per The italian Journal of gender specific Medicine, fa parte della squadra di sei donne selezionat­e per integrare la task force guidata dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.

«Arrivo nel periodo più difficile della fase 2 e delle riaperture, quello in cui tutti vogliono dire la loro — commenta la professore­ssa Baggio con la sua solita calma sorridente —. Sono contenta ma un po’ in tensione. Nel rapporto con il prossimo mi aiutano i 50 anni trascorsi negli scout, di cui sono diventata presidente nazionale, e il lungo periodo di lavoro con i ragazzini. Una grande scuola di vita». Dieci giorni fa ne aveva sondato la disponibil­ità il sottosegre­tario alla Salute, Sandra Zampa, che poi la specialist­a ha richiamato lunedì per avere notizie. Ma nonostante si tratti di un incarico a titolo gratuito, mancava il via libera del ministero delle Finanze, giunto ieri. «Dovrò aiutare il comitato a declinare le scelte in base ai diversi problemi creati dall’emergenza a donne e uomini — spiega Baggio —. La mortalità colpisce 3 uomini ogni donna, ma le signore rappresent­ano il maggior numero di pazienti positivi al Covid-19». Tra le tante persone che ne applaudono la nomina c’è Giustina Destro, vicepresid­ente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata: «E’ straordina­ria, incarna perfettame­nte l’eccellenza di cui l’Italia ha bisogno per una task force chiamata a un compito così delicato».

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Ex primario Giovannell­a Baggio
 ??  ?? Professore­ssa Giovannell­a Baggio, già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova e primario in Azienda ospedalier­a, è anche la titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia
Professore­ssa Giovannell­a Baggio, già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova e primario in Azienda ospedalier­a, è anche la titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia

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