Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La padovana Baggio scelta per la task force della Fase due
Padovana, è presidente degli scout: «È il momento più difficile»
Luminare della medicina di genere, Giovannella Baggio, già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova e primario in Azienda ospedaliera, presidente nazionale degli scout, è stata chiamata dal premier Conte nella task force della Fase 2.
PADOVA La notizia le è arrivata con un messaggio di congratulazioni inviato dall’amica Elena Bonetti, ministro della Famiglia. Ha aperto la cascata di telefonate e messaggi che per l’intera giornata di ieri è allegramente piovuta sulla testa della professoressa Giovannella Baggio, già ordinario di Medicina interna all’Università di Padova e primario in Azienda ospedaliera, titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia, attualmente presidente del «Centro studi nazionale di Salute e Medicina di genere» e ieri nominata dal premier Giuseppe Conte nel Comitato tecnico scientifico creato per gestire l’emergenza coronavirus. La specialista padovana, in pensione da due anni ma ancora al lavoro in ambulatorio, nel Consiglio generale della Fondazione Cariparo e scientific editor per The italian Journal of gender specific Medicine, fa parte della squadra di sei donne selezionate per integrare la task force guidata dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.
«Arrivo nel periodo più difficile della fase 2 e delle riaperture, quello in cui tutti vogliono dire la loro — commenta la professoressa Baggio con la sua solita calma sorridente —. Sono contenta ma un po’ in tensione. Nel rapporto con il prossimo mi aiutano i 50 anni trascorsi negli scout, di cui sono diventata presidente nazionale, e il lungo periodo di lavoro con i ragazzini. Una grande scuola di vita». Dieci giorni fa ne aveva sondato la disponibilità il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, che poi la specialista ha richiamato lunedì per avere notizie. Ma nonostante si tratti di un incarico a titolo gratuito, mancava il via libera del ministero delle Finanze, giunto ieri. «Dovrò aiutare il comitato a declinare le scelte in base ai diversi problemi creati dall’emergenza a donne e uomini — spiega Baggio —. La mortalità colpisce 3 uomini ogni donna, ma le signore rappresentano il maggior numero di pazienti positivi al Covid-19». Tra le tante persone che ne applaudono la nomina c’è Giustina Destro, vicepresidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata: «E’ straordinaria, incarna perfettamente l’eccellenza di cui l’Italia ha bisogno per una task force chiamata a un compito così delicato».