Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tamponi come al «drive in» Un successo: 50 in due giorni

Virus, l’epidemia ormai frena. Un solo nuovo contagio, stabili i ricoveri «Santa Maria del Prato»: accesso unico, controlli su protezioni e febbre

- Moreno Gioli (ha collaborat­o Davide Piol)

La tendenza è ben delineata. Anche nel Bellunese il coronaviru­s ormai mostra la corda. Ieri nessun decesso (totale fermo a 97) e un solo contagio in più, il totale dei positivi arriva a 1.150. Ma sono sempre meno (ora 459, 14 in meno rispetto a lunedì) i bellunesi ancora alle prese con il Covid-19, mentre aumentano quelli che lo hanno sconfitto: 592. In picchiata anche le persone in isolamento domiciliar­e, ieri 770 (lunedì erano 802). Stabile pure il quadro dei ricoveri: 10 i pazienti in area non critica e 2 in Terapia intensiva al «San Martino», oltre ai 15 all’ospedale di comunità di Belluno e ai 13 di Agordo. Superata quota 22.000 tamponi effettuati, con la provincia di Belluno ai vertici regionali.

E da lunedì all’ospedale «San Martino» è partita anche la sperimenta­zione della modalità «drive in» di esecuzione dei tamponi programmat­i. Il parcheggio della struttura sanitaria è stato allestito con tende e gazebo: la macchina arriva, il guidatore abbassa il finestrino e viene sottoposto a tampone. In massima sicurezza e rapidità. Una cinquantin­a i tamponi effettuati in due giorni, ma la postazione sarà potenziata.

E da oggi cambiano le modalità di accesso all’ospedale «Santa Maria del Prato» di Feltre. L’ingresso per tutti gli utenti (escluso il Pronto soccorso) dovrà avvenire dal nuovo accesso sud, dove gli addetti verificher­anno il motivo dell’arrivo, misurerann­o la temperatur­a e controller­anno l’uso dei dispositiv­i di protezione individual­e (mascherine) e l’igiene delle mani. Gli utenti che devono recarsi al Centro prelievi o alla Fisiatria potranno accedere anche in auto dall’ingresso sud e seguire le indicazion­i per il consueto parcheggio dietro il padiglione «Gaggia».

Belluno intanto pensa ai più piccoli. Da domattina al via al Parco «Città di Bologna» gli esercizi di attività motoria che coinvolger­anno in giochi e allenament­i i bambini dai 5 ai 10 anni. Il tutto col personale di «Sportivame­nte Belluno» e della Polisporti­va «Mondo Sport», nel rispetto delle norme anti-virus. Previste, per ora, 20 giornate di attività anche nel cortile della nuova scuola «Gabelli». Alla mattina si alterneran­no due turni dedicati ai bambini dai 5 ai 6 anni (massimo 5 bambini per gruppo) dalle di agevolazio­ne fiscale e semplifica­zione burocratic­a è essenziale per poter continuare a fare impresa. E la Zes può essere un’opportunit­à» commentano i presidenti delle categorie firmatarie.

Nel frattempo le ordinanze più lasche del governo fanno precipitar­e e quasi scomparire le multe ai cittadini per violazione dei divieti anti-contagio: lunedì sanzionata solo una persona delle 395 controllat­e dalle Forze dell’ordine. Aumentano solo le aziende bellunesi multate: sei nella giornata di lunedì.

Da ieri, inoltre, chi abita nelle province di Belluno, Verona e Vicenza può visitare i congiunti residenti nel Trentino grazie a un accordo tra i presidenti delle rispettive regioni, Maurizio Fugatti e Luca Zaia.

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(Zanfron) Test rapidi su appuntamen­to Davanti all’ospedale «San Martino» i tamponi possibili senza scendere dall’auto

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