Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tamponi come al «drive in» Un successo: 50 in due giorni
Virus, l’epidemia ormai frena. Un solo nuovo contagio, stabili i ricoveri «Santa Maria del Prato»: accesso unico, controlli su protezioni e febbre
La tendenza è ben delineata. Anche nel Bellunese il coronavirus ormai mostra la corda. Ieri nessun decesso (totale fermo a 97) e un solo contagio in più, il totale dei positivi arriva a 1.150. Ma sono sempre meno (ora 459, 14 in meno rispetto a lunedì) i bellunesi ancora alle prese con il Covid-19, mentre aumentano quelli che lo hanno sconfitto: 592. In picchiata anche le persone in isolamento domiciliare, ieri 770 (lunedì erano 802). Stabile pure il quadro dei ricoveri: 10 i pazienti in area non critica e 2 in Terapia intensiva al «San Martino», oltre ai 15 all’ospedale di comunità di Belluno e ai 13 di Agordo. Superata quota 22.000 tamponi effettuati, con la provincia di Belluno ai vertici regionali.
E da lunedì all’ospedale «San Martino» è partita anche la sperimentazione della modalità «drive in» di esecuzione dei tamponi programmati. Il parcheggio della struttura sanitaria è stato allestito con tende e gazebo: la macchina arriva, il guidatore abbassa il finestrino e viene sottoposto a tampone. In massima sicurezza e rapidità. Una cinquantina i tamponi effettuati in due giorni, ma la postazione sarà potenziata.
E da oggi cambiano le modalità di accesso all’ospedale «Santa Maria del Prato» di Feltre. L’ingresso per tutti gli utenti (escluso il Pronto soccorso) dovrà avvenire dal nuovo accesso sud, dove gli addetti verificheranno il motivo dell’arrivo, misureranno la temperatura e controlleranno l’uso dei dispositivi di protezione individuale (mascherine) e l’igiene delle mani. Gli utenti che devono recarsi al Centro prelievi o alla Fisiatria potranno accedere anche in auto dall’ingresso sud e seguire le indicazioni per il consueto parcheggio dietro il padiglione «Gaggia».
Belluno intanto pensa ai più piccoli. Da domattina al via al Parco «Città di Bologna» gli esercizi di attività motoria che coinvolgeranno in giochi e allenamenti i bambini dai 5 ai 10 anni. Il tutto col personale di «Sportivamente Belluno» e della Polisportiva «Mondo Sport», nel rispetto delle norme anti-virus. Previste, per ora, 20 giornate di attività anche nel cortile della nuova scuola «Gabelli». Alla mattina si alterneranno due turni dedicati ai bambini dai 5 ai 6 anni (massimo 5 bambini per gruppo) dalle di agevolazione fiscale e semplificazione burocratica è essenziale per poter continuare a fare impresa. E la Zes può essere un’opportunità» commentano i presidenti delle categorie firmatarie.
Nel frattempo le ordinanze più lasche del governo fanno precipitare e quasi scomparire le multe ai cittadini per violazione dei divieti anti-contagio: lunedì sanzionata solo una persona delle 395 controllate dalle Forze dell’ordine. Aumentano solo le aziende bellunesi multate: sei nella giornata di lunedì.
Da ieri, inoltre, chi abita nelle province di Belluno, Verona e Vicenza può visitare i congiunti residenti nel Trentino grazie a un accordo tra i presidenti delle rispettive regioni, Maurizio Fugatti e Luca Zaia.
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