Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
I commercianti «scoprono» l’on line
Boom di vendite web in epoca Covid. «Le nuove vetrine sono i social network»
TREVISO Per sopravvivere al lockdown Treviso scopre il mercato digitale e anche gli scettici si sono dovuti adeguare per superare l’ostacolo dei negozi chiusi. «Abbiamo avuto un’accelerazione di 10 anni in due mesi» dicono in Ascom. Alcuni dati aiutano a comprendere il fenomeno: fra marzo 2018 e marzo 2019, le aziende che si occupano di commercio elettronico nella Marca erano cresciute di 12 unità; nello stesso periodo fra 2019 e 2020 l’aumento è di 49.
TREVISO Per sopravvivere al lockdown Treviso scopre il mercato digitale e anche gli scettici si sono dovuti adeguare per superare l’ostacolo dei negozi chiusi. «Abbiamo avuto un’accelerazione di 10 anni in due mesi» dicono in Ascom. Alcuni dati aiutano a comprendere il fenomeno: fra marzo 2018 e marzo 2019, le aziende che si occupano di commercio elettronico nella Marca erano cresciute di 12 unità; nello stesso periodo fra 2019 e 2020 l’aumento è di 49, il numero più alto del Veneto. Non solo: chi ancora non aveva canali social ora li ha e ha imparato a farli fruttare (li usa un imprenditore su due) e oggi sono 275 le imprese che hanno nell’e-commerce il proprio business principale. I prodotti che funzionano meglio sono legati ad alimentare, ristorazione e gastronomia: il boom di questi due mesi, grazie alle consegne a domicilio, potrebbe trascinarsi anche in futuro. Lusingati dai buoni risultati, anche altri commercianti sono tentati. Ascom Confcommercio capitalizza la spinta del web con TrevisoNow, un portale per le piccole e medie imprese trevigiane che vogliono aprire una vetrina on line, ma c’è molto di più nel progetto lanciato ieri dal presidente Federico Capraro, dal direttore Vincenzo Monaco e dal manager Gianluca Pellegrinelli. I negozi (ogni merceologia, dal cibo all’abbigliamento, con due sezioni speciali per Prosecco e prodotti di lusso) si trovano tutti sul portale; l’ordine si fa con un click e la spedizione è gratuita in tutta la provincia in 24 ore. Il consumatore potrà andare a ritirare il pacco in 137 punti dislocati in ogni Comune della Marca (nei più grandi ce ne sarà più di uno): locali sfitti, spazi pubblici, negozi aderenti che vogliono entrare nel mercato anche come distributori. Potrà essere uno stimolo sul ripensamento di orari e giorni di apertura: il commercio è cambiato, bisogna assecondarlo. TrevisoNow lancia anche una rivoluzione logistica, con furgoni dedicati, che raggruppa i pacchi, ottimizza i trasporti e riduce i costi per le imprese. Si partirà il primo luglio; l’adesione fino a dicembre sarà gratuita per gli iscritti Ascom. «C’è grande voglia di ripartire – dice Capraro – ma anche qualche difficoltà. Questo progetto può essere una soluzione tra mille incertezze, consente di sviluppare nuovi canali. Non possiamo ripartire da dove ci eravamo fermati, ma dal futuro».
Capraro Abbiamo avuto un’accelerazione di 10 anni in due mesi
I settori Il settore che ha avuto maggior spinta è il food