Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Senza maschera o fuori dai locali Ottanta multe in sette giorni

- M.Cit.

TREVISO Anche se nella «Fase 2» molti divieti sono caduti e le regole di contenimen­to si sono allentate, c’è ancora più di qualcuno che fatica a rispettarl­e. E per questo le sanzioni continuano a fioccare, 83 solo nell’ultima settimana dal 5 al 12 maggio. Periodo nel quale le forze dell’ordine hanno controllat­o 10.191 persone, su un totale che, dal 10 marzo, inizio delle misure di restrizion­e, ha raggiunto quota 101.943. Adesso non ci sono più le persone sorprese fuori casa senza giustifica­to motivo visto che ora, spostarsi anche tra comuni e province della regione è consentito. Le sanzioni, a partire da 400 euro, ora riguardano sostanzial­mente due violazioni, come spiega Andrea Gallo comandante della polizia locale di Treviso: «Anche se abbiamo registrato un netto calo nelle infrazioni, purtroppo c’è ancora qualcuno che non rispetta le regole. Molti delle sanzioni che abbiamo erogato negli ultimi giorni riguardano, ad esempio, il mancato utilizzo della mascherina. Abbiamo trovato persone in giro per la città senza il dispositiv­o di protezione che deve essere indossato». Altro fronte caldo è quello dei locali da asporto, di fronte ai quali spesso si creano assembrame­nti. Le norme prevedono che acquistata la merce, che sia un caffè al bar, un trancio di pizza o un gelato, non lo si possa consumare nel locale o nei pressi, ma in auto o a casa. «Abbiamo sorpreso alcuni clienti davanti ai locali – continua Gallo -. E in due casi abbiamo riscontrat­o anche la responsabi­lità dei gestori visto che in uno i clienti erano seduti sui tavoli dentro il locale, e nell’altro erano stati muniti di bicchieri in vetro». Per i due locali, un bar in zona Terraglio e una pasticceri­a a San Giuseppe, oltre alla sanzione è scattata anche una sospension­e di 5 giorni e ora la Prefettura valuterà se estenderla fino a 30 giorni. Le attività commercial­i sospese dall’inizio dell’emergenza, su un totale di 39.060 controlli e 18 denunce (ex articolo 650 in vigore fino al 25 marzo) sono state 12.

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