Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Prosecco anti-virus, fondi alla ricerca
VALDOBBIADENE Una notizia che farà piacere al vasto mondo dei consumatori veneti, e non solo: anche bevendo del Prosecco, si può fare del bene al sistema sanitario, così duramente provato dall’emergenza Covid19, e alla ricerca scientifica.
L’iniziativa è della casa Bellussi, marchio spumantistico di Valdobbiadene, che ha avviato una charity benefica destinata all’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani, a favore della ricerca di un vaccino per combattere il coronavirus. Si chiama «La Bottiglia Buona» (foto a destra), perché per ogni bottiglia di Prosecco Superiore Docg Bellussi venduta sugli scaffali dei supermercati, di qui al 30 giugno, un euro verrà donato allo Spallanzani. L’iniziativa coinvolge le insegne Carrefour, Coop Nord-Ovest, Despar, Pam, Unes, Agorà, MaxiDì, Unicom, Migros e Margherita.
«In questo momento così delicato - spiegano alla Bellussi - abbiamo a cuore il benessere del nostro Paese. Siamo sensibili ai temi di beneficenza e solidarietà sociale, perché crediamo nel lavoro di squadra. E crediamo anche che ognuno di noi possa, nel suo piccolo, contribuire a un grande risultato. Per questo abbiamo voluto contribuire a vincere la sfida contro il coronavirus».
Finalità Per ogni bottiglia Bellussi un euro agli studi sul vaccino