Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Biblioteca Bertoliana porte aperte (virtuali) e tour nel Novecento
Due progetti culturali per ripartire dal territorio. La Biblioteca Bertoliana di Vicenza dopo due mesi di chiusura al pubblico, ritrova il contatto e la condivisione, aprendo le porte con iniziative online e in streaming.
Un viaggio virtuale attraverso gli scrittori del Novecento, da Meneghello, a Piovene, a Parise, a Bandini. Gli autori vicentini che hanno lasciato il segno nella letteratura, raccontati con le loro pagine più belle. È il progetto #900vicentino, ciclo di podcast con letture di pagine di scrittori vicentini. E poi #bertolianaINaspettata, video che porteranno a conoscere dall’interno la storica Biblioteca Bertoliana. Espressione culturale e sociale fondamentale per il territorio, la Bertoliana di Vicenza ne vuole rappresentare la società, la storia, la memoria. La rassegna #900vicentino, curata da Marco Cavalli, approfondisce in dieci appuntamenti pagine poco conosciute di scrittori vicentini, da Neri Pozza a Meneghello, da Parise a Rigoni Stern, Virgilio Scapin, Guido Piovene, Fernando Bandini. La volontà è anche valorizzare i fondi degli scrittori vicentini presenti in Bertoliana, i cui inventari sono visibili nel portale archivio.bibliotecabertoliana.it. I podcast saranno messi in onda il giovedì, a partire dal 14 maggio, nel sito www.bibliotecabertoliana.it e sui canali social Facebook e Instagram.
Da venerdì 15 maggio, poi, un itinerario in dieci puntate, #bertolianaINaspettata, accompagnerà dentro la Biblioteca Bertoliana. Si scopriranno per la prima volta luoghi inesplorati e documenti raramente esposti: sale e depositi lontani dagli occhi del pubblico, libri preziosi e rari, tra i quali il documento più antico (del 1091) e il testamento autografo di Giangiorgio Trissino, il talent scout di un giovanissimo Palladio.
«Da tempo volevamo organizzare un viaggio virtuale nella realtà della Bertoliana, luogo articolato e affascinante, variegato nell’organizzazione e nelle infinite collezioni documentarie - sottolinea la presidente della Bertoliana, Chiara Visentin -. Eccoci a interagire con un’audience digitale per raccontare cosa siamo, cosa facciamo e la meraviglia con cui siamo a contatto ogni giorno. Sono conversazioni con la biblioteca e con i bibliotecari».
Il ciclo di video #bertolianaINaspettata verrà pubblicato sui canali social della Biblioteca il martedì e il venerdì, è realizzato da Adifly Vicenza, con il sostegno dell’Associazione Amici della Bertoliana.