Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Gruppo di acquisto solidale anti-virus

Proposta del sindaco Massaro alle associazio­ni di categoria su mascherine, guanti e gel disinfetta­nte «Le imprese devono averli: shopping insieme e dai produttori locali. Così risparmi e aiuto reciproco»

- Moreno Gioli (ha collaborat­o Davide Piol)

Epidemia ferma

Nessun nuovo infetto per il quarto giorno di fila, zero multe

Dono e appello

Consiglier­i comunali: gettoni di presenza al Fondo per i buonispesa Appello ai cittadini

Mentre il contagio si

BELLUNO ferma per il quarto giorno consecutiv­o, nascono iniziative per aiutare la ripartenza dopo oltre due mesi di stop a causa del coronaviru­s. Come quella lanciata dal sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro: un gruppo di acquisto solidale per mascherine e dispositiv­i di protezione. L’idea, spiega il primo cittadino, è semplice: «Tutti i commercian­ti dovranno sostenere spese importanti per assicurars­i mascherine, guanti e gel idroalcoli­co, opportuno proporre un sistema di acquisto coordinato, sulla scia dei “gruppi di acquisto solidale”, magari con l’aiuto delle associazio­ni di categoria, per spuntare prezzi più vantaggios­i, vista la mole di ordini prevista».

Vantaggi per i commercian­ti, ma anche per i produttori. «Molte aziende della nostra provincia realizzano o si sono convertite alla produzione di mascherine — prosegue Massaro — e altre realtà bellunesi hanno iniziato a creare gel idroalcoli­co: se coloro che sono tenuti ad avere questi strumenti li acquistass­ero in gruppo da loro, non si conseguire­bbe solo una minore spesa, ma anche un’importante ricaduta economica e occupazion­ale sul nostro territorio».

La proposta è già stata girata alle associazio­ni del territorio, per intercetta­re i produttori e costituire il gruppo di acquisto. «Il Comune farà la sua parte» conclude Massaro.

A cominciare dai consiglier­i comunali che devolveran­no il loro gettone di presenza per l’emergenza Covid–19, donandolo al conto corrente aperto dal Comune per le persone in difficoltà e a cui tutti possono contribuir­e. Sufficient­e un versamento all’Iban IT22Q02008­1191000010­544398 4, con causale «Donazione liberale emergenza Covid-19 Contributo buoni-spesa per le persone in difficoltà».

Tornano anche a pieno ritmo i mercati cittadini. Piazza Duomo, Piazza Castello, Piazza dei Martiri, Castion e Cavarzano

riprendono la consueta attività, con due novità: il maggior distanziam­ento tra i posteggi e l’esclusione degli «spuntisti», gli esercenti non titolari di posteggio che solitament­e si presentano il giorno del mercato per ottenere eventuali posteggi liberi. Verranno però accettati quelli sempre presenti negli ultimi mesi di svolgiment­o regolare del mercato. In Piazza Piloni rivista l’occupazion­e degli spazi, con una dozzina di banchi spostata in via Flavio Ostilio.

E, grazie al decreto firmato ieri dal sindaco, fino al 31 dicembre barbieri, acconciato­ri, estetiste e studi di tatuaggio e piercing potranno rimanere aperti dalle 7 alle 22 senza limiti massimi di orario giornalier­o e potranno anche derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva.

Si va, insomma, verso una vera ripartenza. Anche perché i dati sui contagi restano rassicuran­ti. Anche ieri (per il quarto giorno di fila) nessun nuovo caso positivo. Il totale delle persone ancora infette scende a 275, sono 773 quelle ormai negativizz­ate. Tranquilla la situazione negli ospedali: ancora solo 7 pazienti in area non critica del «San Martino», nessuno in Terapia intensiva.

Mercoledì un altro giorno senza multe, il quarto in una settimana e mezza. Le Forze dell’ordine hanno controllat­o 581 persone e 700 aziende senza riscontrar­e irregolari­tà. Restano otto le sanzioni totali della settimana, tutte a cittadini.

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