Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Gruppo di acquisto solidale anti-virus
Proposta del sindaco Massaro alle associazioni di categoria su mascherine, guanti e gel disinfettante «Le imprese devono averli: shopping insieme e dai produttori locali. Così risparmi e aiuto reciproco»
Epidemia ferma
Nessun nuovo infetto per il quarto giorno di fila, zero multe
Dono e appello
Consiglieri comunali: gettoni di presenza al Fondo per i buonispesa Appello ai cittadini
Mentre il contagio si
BELLUNO ferma per il quarto giorno consecutivo, nascono iniziative per aiutare la ripartenza dopo oltre due mesi di stop a causa del coronavirus. Come quella lanciata dal sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro: un gruppo di acquisto solidale per mascherine e dispositivi di protezione. L’idea, spiega il primo cittadino, è semplice: «Tutti i commercianti dovranno sostenere spese importanti per assicurarsi mascherine, guanti e gel idroalcolico, opportuno proporre un sistema di acquisto coordinato, sulla scia dei “gruppi di acquisto solidale”, magari con l’aiuto delle associazioni di categoria, per spuntare prezzi più vantaggiosi, vista la mole di ordini prevista».
Vantaggi per i commercianti, ma anche per i produttori. «Molte aziende della nostra provincia realizzano o si sono convertite alla produzione di mascherine — prosegue Massaro — e altre realtà bellunesi hanno iniziato a creare gel idroalcolico: se coloro che sono tenuti ad avere questi strumenti li acquistassero in gruppo da loro, non si conseguirebbe solo una minore spesa, ma anche un’importante ricaduta economica e occupazionale sul nostro territorio».
La proposta è già stata girata alle associazioni del territorio, per intercettare i produttori e costituire il gruppo di acquisto. «Il Comune farà la sua parte» conclude Massaro.
A cominciare dai consiglieri comunali che devolveranno il loro gettone di presenza per l’emergenza Covid–19, donandolo al conto corrente aperto dal Comune per le persone in difficoltà e a cui tutti possono contribuire. Sufficiente un versamento all’Iban IT22Q020081191000010544398 4, con causale «Donazione liberale emergenza Covid-19 Contributo buoni-spesa per le persone in difficoltà».
Tornano anche a pieno ritmo i mercati cittadini. Piazza Duomo, Piazza Castello, Piazza dei Martiri, Castion e Cavarzano
riprendono la consueta attività, con due novità: il maggior distanziamento tra i posteggi e l’esclusione degli «spuntisti», gli esercenti non titolari di posteggio che solitamente si presentano il giorno del mercato per ottenere eventuali posteggi liberi. Verranno però accettati quelli sempre presenti negli ultimi mesi di svolgimento regolare del mercato. In Piazza Piloni rivista l’occupazione degli spazi, con una dozzina di banchi spostata in via Flavio Ostilio.
E, grazie al decreto firmato ieri dal sindaco, fino al 31 dicembre barbieri, acconciatori, estetiste e studi di tatuaggio e piercing potranno rimanere aperti dalle 7 alle 22 senza limiti massimi di orario giornaliero e potranno anche derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva.
Si va, insomma, verso una vera ripartenza. Anche perché i dati sui contagi restano rassicuranti. Anche ieri (per il quarto giorno di fila) nessun nuovo caso positivo. Il totale delle persone ancora infette scende a 275, sono 773 quelle ormai negativizzate. Tranquilla la situazione negli ospedali: ancora solo 7 pazienti in area non critica del «San Martino», nessuno in Terapia intensiva.
Mercoledì un altro giorno senza multe, il quarto in una settimana e mezza. Le Forze dell’ordine hanno controllato 581 persone e 700 aziende senza riscontrare irregolarità. Restano otto le sanzioni totali della settimana, tutte a cittadini.