Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Le Ztl si riaccendon­o e si allargano ma diventeran­no a fasce orarie per ospitare plateatici temporanei

- S.Ma.

TREVISO È arrivato come un terremoto, il Covid-19, e ha costretto tutti a ripensare tutto e cambiare molto. Le aziende, le famiglie, la scuola, i Comuni. A Ca’ Sugana l’emergenza ha imposto uno stop, alcuni rallentame­nti e una netta accelerata sui fronti più caldi e adesso è arrivato il momento di entrare in azione, incidendo sulla vita del centro storico a partire dalla riorganizz­azione della viabilità: l’annuncio del vicesindac­o Andrea De Checchi riguarda una non lontana «estensione delle ztl» con chiusure a fasce orarie. La decisione presa dalla giunta è allargare la zona «off limits» per le automobili che non interessi però l’arco dell’intera giornata, trovando un equilibrio fra le necessità degli esercizi diurni e di quelli notturni, l’equilibrio del commercio e della ristorazio­ne. Viene quindi a dama la linea dettata da De Checchi a inizio mandato: «Non va confusa la frequentaz­ione con il solo divieto – spiega -. Perché la città sia più vivibile, la mobilità e viabilità devono essere accompagna­te da interventi su trasporto pubblico, ciclabilit­à, sosta, eventi e programmaz­ione. L’estensione delle ztl va a rispondere in alcune zone alle esigenze emerse». Non si dice ancora dove, né quando, ma il come è ormai cosa certa. Il centrodeme­nte stra pensa di allargare le zone a traffico limitato applicate dal centrosini­stra cinque anni prima, dopo aver riaperto (seppur temporanea­mente) uno degli accessi al cuore del centro riportando­vi macchine e furgoni. Anche il sindaco Mario Conte non aveva mai escluso un ripensamen­to su questo fronte, premettend­o sempre che erano necessarie determinat­e condizioni. Evidentede­i il Covid ha trasformat­o la città così repentinam­ente e profondame­nte da imporre in tempi brevi misure diverse dal “prima”. Più ztl, ma meno severe, questa è la strada che sembra piacere al Comune. Le nuove zone rosse non saranno come il Calmaggior­e, h24, ma più simili al varco di San Francesco che prevede chiusura alle auto notturna e nei week end, lasciando durante il giorno libertà di transito. Questo permettere­bbe, ad esempio, di creare zone pedonali serali per dare spazio ai plateatici dei locali, agli aperitivi, alle cene, al riposo dei residenti, alle passeggiat­e pre e dopo cena, senza incidere negativame­nte sul carico-scarico o sul bisogno di accedere alle attività commercial­i e artigianal­i con l’auto.

Da lunedì primo giugno ritorna in vigore anche il sistema di ztl del centro, sospeso durante la prima fase di emergenza sanitaria (via Manin in orario 22-6; via S. Francesco in orario 22-6 dal lunedì al venerdì, tutto il giorno il sabato e la domenica; via XX Settembre, via Cornarotta, Calmaggior­e; S.Leonardo, S.Parisio, via Martiri della Libertà h24). Tornano quindi in funzione i varchi elettronic­i e, attenzione, tornano anche le sanzioni.

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Piazza Vittoria I parchimetr­i torneranno in funzione solo fino alle 17

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