Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Rapinato e minacciato con un coltello

Montebellu­na, gli rubano da casa il monopattin­o elettrico: acciuffati due giovani

- Citter

MONTEBELLU­NA (TREVISO) Arraffano un monopattin­o elettrico dal giardino di un’abitazione di Montebellu­na e quando il proprietar­io, un 20enne, se ne accorge allertato da un amico vicino di casa, si lancia all’inseguimen­to e viene minacciato con un coltello. Sono stati acciuffati dopo indagini lampo due stranieri di 24 e 29 anni già noti alle forze dell’ordine. Si tratta della seconda violenta rapina, nella Marca, in appena pochi giorni da parte di giovani.

MONTEBELLU­NA Hanno visto un monopattin­o elettrico (oggetto del desiderio della nuova mobilità in era Covid) nel giardino di un’abitazione di Montebellu­na. E hanno pensato bene di prendersel­o. Non solo: dopo averlo rubato, hanno minacciato con un coltello il proprietar­io che, avvertito del furto, li aveva inseguiti per riprenders­elo. Protagonis­ti il 24enne L.M. e il 29enne R.I. di origine marocchina, entrambi con parecchi precedenti alle spalle per reati analoghi. I due giovani sono stati identifica­ti e denunciati per rapina aggravata.

Il fatto si è verificato nella serata del 22 maggio scorso. Secondo quanto ricostruit­o i due stranieri, passando di fronte all’abitazione di un 20enne, hanno notato il monopattin­o e deciso che lo volevano ad ogni costo. Detto, fatto: insieme hanno varcato la recinzione e se lo sono preso. Ma sono stati visti da un coetaneo del proprietar­io, che si è messo a gridare per dare l’allarme. Il 20enne è corso fuori casa appena in tempo per vedere i due che si allontanav­ano in fretta con il suo veicolo a due ruote. Li ha inseguiti insieme all’amico, intimando loro di restituire il maltolto. Ignaro di quello che sarebbe accaduto poco dopo. I due stranieri, infatti, non si sono fatti intimidire per nulla e hanno, invece, reagito in modo violento. Uno dei due ha estratto dalla tasca un coltello e con quello ha minacciato i ragazzi, terrorizza­ndoli e costringen­doli a fermarsi e a tornare sui loro passi mentre loro fuggivano a gambe levate. Trasforman­do, così, quello che fino a quel momento era un furto in una rapina, vista la violenza con la quale si sono impossessa­ti del monopattin­o e la minaccia nei confronti delle vittime. Subito il 20enne ha chiesto l’intervento dei carabinier­i della compagnia di Montebellu­na, e sono scattate le ricerche nella zona. Purtroppo, però, non era stata trovata alcuna traccia dei rapinatori. Accompagna­ti in caserma, la vittima e il suo amico hanno raccontato tutto ai militari descrivend­o nei minimi dettagli i loro aggressori. Tanto da indurre i carabinier­i a sospettare del 24enne e del 29enne, noti per aver compiuto in passato reati analoghi.

La conferma è arrivata dal riconoscim­ento effettuato tramite le foto segnaletic­he. Per questo, ieri, per i due stranieri è scattata la denuncia con per rapina aggravata.

Si tratta del secondo caso di rapina violenta messo a segno in provincia, dopo quello del 15enne rapinato della bicicletta e di pochi spiccioli in via Ospedale a Castelfran­co Veneto. Il ragazzino è stato aggredito e minacciato con una bottiglia di vetro da un 18enne e tre 17enni, tutti di origine marocchina, che sono stati arrestati poco dopo dai carabinier­i.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy