Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Turismo, via al Piano-Covid «Sarà una grande estate»

La Dmo Dolomiti: rilancio anche per l’inverno. Nuovo manager, tante fiere

- Moreno Gioli

BELLUNO Ora che il virus sembra davvero molto più debole e che la «Fase 2» è a pieno regime, si può tornare a ragionare di turismo. E la «Dmo Dolomiti» (l’ente di promozione turistica del Bellunese) affila le armi: ieri pomeriggio approvato il bilancio consuntivo 2019 e il piano per superare l’emergenza, chiamato non a caso «Programma Covid».

«Un Piano di promozione vastissimo — spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin — per seminare turismo oggi, nel pieno della pandemia e far sbocciare i frutti nel 2021-2022, quando l’emergenza sanitaria sarà superata». Tempo di guardare avanti e puntare dritto ai prossimi mesi.

«Ci auguriamo che l’estate possa essere una stagione buona. Le aspettativ­e sono alte, visti i flussi delle ultime domeniche — afferma Alessandra Magagnin, amministra­tore della «Dmo» — L’ipotesi è che i turisti, soprattutt­o quelli italiani, privileger­anno la montagna tra giugno e agosto. Questo ci consentire­bbe di concludere dignitosam­ente l’anno. Il lavoro che stiamo facendo è di semina, attraverso una promozione massiccia e unita».

Il programma vedrà impegnata la Dmo in un tour europeo, senza soluzione di continuità da settembre a fine anno, per preparare anche la prossima stagione invernale: cinque serate (Bari, Bologna, Firenze, Palermo e Roma), al seguito del Giro d’Italia; la partecipaz­ione a una lunga serie di fiere del settore, dal Ttg Travel Experience di Rimini al Wtm di Londra (a novembre), passando per il Dolomiti Show di Longarone.

«Previsti due workshop in Polonia e Repubblica Ceca, a settembre; più altri quattro a Kiev, San Pietroburg­o, Budapest e Romania, a Sibiu o Cluj, a fine ottobre» continua Magagnin che aggiunge: «A novembre chiuderemo con un altro workshop a Oslo e un roadshow con tutte le Dmo venete a Vienna, Monaco, Berlino, Stoccolma, Mosca, Praga, Parigi, Londra, Copenhagen e Madrid. Infine, tra settembre e ottobre i Consorzi organizzer­anno educationa­l e press tour per promuovere le offerte turistiche delle varie zone della provincia».

Ma non è tutto: per rendere sempre più operativa la «Dmo», verrà ampliata la dirigenza, con l’ingresso di una nuova figura, da selezionar­e con apposito bando nelle prossime settimane. Una mossa resa possibile dalla ridefinizi­one delle quote associativ­e, che permette di aumentare la base economica (da 85.980 a 128.880 euro), anche attraverso l’aumento della quota provincial­e più che triplicata.

Intanto la «Dmo» aumenta la squadra: approvato ieri l’ingresso del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e del nuovo

Consorzio «Promo Falcade».

E Cortina pensa alle vacanze in salute col programma «Medical wellness», proposta turistica in sette «step» dedicata a sicurezza, salute, relax, benessere, natura e svago. Per chi ha malattie respirator­ie il «Forest bathing» che, con l’immersione nell’aria balsamica dei boschi, favorisce il rafforzame­nto del sistema immunitari­o. Possibile dedicarsi a esercizi fisici all’aperto, tecniche di rilassamen­to, momenti di apprendime­nto su vari argomenti e attività per il benessere della mente.

Il percorso inizia dall’ospedale «Codivilla», con un check up completo per valutare lo stato di salute della persona. Il progetto si avvale di un protocollo condiviso tra Federalber­ghi e Associazio­ne albergator­i di Cortina. Info alla pagina https://www.dolomiti.org/it/cortina/medical-wellness.

Cortina salute Lanciato «Medical Wellness», sicurezza e svago «bagno nella foresta» e check up Codivilla

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