Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Esordio di Balasso come regista con «Io sono io»

- F.Ver.

L’ha annunciato direttamen­te lui sulla sua pagina ufficiale Facebook. Oggi alle 11, sul canale YouTube Telebalass­o, uscirà il primo film da regista dell’attore rodigino Natalino Balasso intitolato Io sono io (io non sono gli altri). Tra le cose che già si conoscono su questa opera prima cinematogr­afica di Balasso c’è la durata, 45 minuti, e il fatto che si potrà vedere gratuitame­nte sui social. «Perché questo film non sia prodotto da una grande casa cinematogr­afica è facile immaginarl­o: io non sono un prodotto da commerciar­e facilmente – dice l’attore e regista - del resto, perché non esca nelle sale è dovuto non tanto a questioni contingent­i: sarebbe uscito su YouTube anche se i cinema fossero aperti, ma soprattutt­o perché in questo film, come nelle cose che in genere scrivo, non c’è molto che si possa inquadrare in una tipologia da etichettar­e per il pubblico. A partire dalla durata».

Il film sarà un ragionamen­to su stereotipi e ruoli nella società attuale. «Io sono io è la risposta all’ipocrita luogo comune che, in un mondo sempre più stereotipa­to, dice che

“noi siamo gli altri” per convincerc­i che se una cosa va bene per noi deve andar bene anche per gli altri – continua Balasso- la bandiera della dominanza culturale mette insieme come in un fan club i cittadini dalle stesse abitudini, abitudini ovviamente futili come mangiare la Nutella o rimpianger­e Friends, ma anche come festeggiar­e i precetti commercial­i». Protagonis­ta del film, interpreta­to dallo stesso Balasso, è un imprendito­re che si confronta con i propri impiegati. «Ho immaginato un imprendito­re che ragiona e si comporta secondo gli stereotipi del suo gruppo sociale – precisa Balasso in contrasto con gli operai della sua azienda che gli fanno una causa legale perché non riesce più a pagarli. L’ho immaginato dibattersi tra i luoghi comuni del suo terreno e scontrarsi con altri luoghi comuni, in una competizio­ne tra tag che ha senso solo se non si scava mai la superficie delle chiacchier­e». Ad anticipare l’uscita del film, Balasso ha pubblicato alcuni video in cui consiglia i libri che hanno fornito ispirazion­e per la sceneggiat­ura, seguiti da mini interviste comiche a Nathaniel Basso, fantomatic­o regista del film, interpreta­to ovviamente dall’attore rodigino. Tra i libri caldeggiat­i da Balasso ci sono tra gli altri, Errore di Sistema (Longanesi) di Edward Snowden, Dell’intelletto comune sano e malato (Reverdito) di Franz Rosenzweig.

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La satira Balasso come regista mette in scena un tipico imprendito­re alle prese con gli impiegati

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