Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Veneto Banca, ora Intesa deve risarcire

La sentenza non vale per chi ha acquistato direttamen­te dall’istituto di Montebellu­na

- Citter

TREVISO Il tribunale di Brindisi ha condannato Intesa Sanpaolo a risarcire un cliente di Banca Apulia che aveva acquistato azioni di Veneto Banca. La sentenza è storica ma non vale per i soci veneti: il socio pugliese infatti aveva acquistato le azioni tramite una banca intermedia­ria (anche se di proprietà dell’istituto di Montebellu­na) e non direttamen­te da Veneto Banca. Per gli acquisti diretti infatti Intesa Sanpaolo risulta protetta da uno scudo.

MARENO DI PIAVE La sua grande passione era lo sport. Che fosse la pallavolo dell’amata Imoco Volley da seguire in casa e in trasferta, una ferrata in montagna o una corsa in sella alla sua bicicletta. E proprio la passione per la due ruote, ieri mattina, gli è stata fatale.

Italo Perenzin, 63enne pensionato di Vazzola, ha perso la vita in un incidente stradale mentre sulla sua bici da corsa pedalava lungo via Conti Agosti a Mareno di Piave. Si è scontrato con un mezzo pesante e l’impatto non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è consumata poco dopo le 9.30. L’uomo era partito da casa per una sgambata verso i colli.

Lungo via Conti Agosti il dramma quando, all’altezza della rotonda che porta a Conegliano, si è imbattuto in un camion condotto da un 60enne di Lodi. Il camionista doveva svoltare alla prima uscita della rotatoria, diretto in un’azienda per caricare della merce. E viaggiava nella stessa direzione di marcia del ciclista. Mentre compiva la manovra di svolta però, Perenzin si è trovato improvvisa­mente davanti il camion, non è riuscito ad evitarlo ci ha sbattuto contro ed è finito sotto le ruote, rimanendo schiacciat­o. Immediata la richiesta di aiuto alla centrale del Suem 118, ma quando sono i sanitari sono arrivati sul posto, per il 63enne non c’era purtroppo più nulla da fare. Troppo gravi le lesioni provocate dalle ruote del pesante mezzo. Il conducente del camion, sotto choc, è stato assistito dai vigili del fuoco intervenut­i insieme ai sanitari. Sul posto per i rilievi sono intervenut­e tre pattuglie di agenti del comando di polizia locale del Conegliane­se, guidati dal comandante Claudio Mallamace. La dinamica è ancora al vaglio e si dovrà chiarire se il camion abbia tagliato la strada al ciclista o se questo sia arrivato in velocità sulla rotonda senza accorgersi che il mezzo pesante stava per svoltare a destra. Italo Perenzin era molto noto non solo a Vazzola dove viveva. Era un grande sportivo, in passato aveva giocato a calcio con le squadre del Mareno di Piave, Bocca di Strada e Santa Lucia di Piave. Ed era un grande tifoso dell’Imoco Volley e proprio il presidente Piero Garbellott­o è stato tra i primi a manifestar­e il cordoglio della squadra alla famiglia. «Atlete, staff e dirigenza Imoco si stringono attorno alla famiglia del tifoso Italo Perenzin, scomparso tragicamen­te. Ora ci sosterrai da lassù, assieme al nostro capo ultrà e a quanti prima di voi ci hanno lasciato. #rip #imocovolle­y» è il messaggiio d’addio comparso su Facebook, sulla pagina ufficiale della squadra. Decine anche i messaggi d’addio sulla pagina del gruppo «Amici a cui piace l’Imoco Volley», a commento di una foto che lo ritrae sorridente al Palaverde a tifare per le Pantere. Un nuovo lutto che colpisce la tifoseria dell’Imoco dopo la perdita di Paolone Sartori, morto nell’aprile scorso a 57 anni vittima del Covid-19. «Purtroppo un altro, tifoso dell’ Imoco se ne è andato.! Ciao Italo, tifa da lassù con Paolone e gli altri tifosi che sono in cielo con voi. Tristezza infinita» scrive l’amico Fabrizio sulla pagina dei tifosi storici della squadra di Conegliano.

Gli amici tifosi

Ciao Italo, tifa da lassù con Paolone e gli altri tifosi che sono in cielo con voi. Tristezza infinita

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