Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Weekend «lungo»: blindata la movida, strade al setaccio Motociclisti, tolleranza zero
BELLUNO Occhi aperti sulla «movida». Da stasera via al lungo «ponte» del 2 Giugno e a controlli particolari. Perché weekend significa aperitivo, serate in compagnia, più difficoltà a mantenere il distanziamento sociale.
Per evitare pericolosi assembramenti il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri in Prefettura, ha deciso di rafforzare i controlli nei locali e nei luoghi della «movida» provinciale, come già avvenuto lo scorso weekend. Da questa sera a martedì saranno impiegate sul territorio circa 30 pattuglie delle Forze dell’ordine tra Belluno, Feltre e Cortina d’Ampezzo. Saranno intensificati anche i controlli sulle strade, specie per contenere gli eccessi dei motociclisti.
Intanto, mercoledì un unico cittadino sanzionato per il mancato rispetto delle norme anti-contagio, su 441 persone controllate. Dall’inizio della settimana solo sei le sanzioni comminate, su 1.479 persone controllate. Nessuna irregolarità invece tra le 1.476 aziende sottoposte a controlli.
Il virus intanto continua la ritirata. Anche ieri nessun nuovo contagio: fermi a 1.165. Sono 128 i bellunesi ora positivi, telefono, dal numero 06 5510.
Il virus, intanto, non ha fermato le cure palliative. Lo dimostrano i dati diffusi dall’Usl 1 «Dolomiti». Dal 1 marzo nel distretto di Belluno effettuate 138 visite ambulatoriali, 13 prestazioni infermieristiche, 53 consulenze psicologiche di cui 28 in videoconferenza. Da gennaio al 22 maggio sono stati effettuati 1.159 accessi da parte del medico, 1.085 da parte dell’infermiere e 132 da parte dello psicologo, a cui si aggiungono gli accessi del personale medico/infermieristico della ditta «Life Cure».
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